Atalanta, l’ottava meraviglia vale il secondo posto solitario
La vittoria di Roma proietta i bergamaschi a una sola lunghezza dal Napoli capolista. In una serata opaca per i tre tenori, risultano decisivi i cambi
Seconda solitaria, ad un solo punto dalla capolista Napoli. La classifica si assottiglia e l’Atalanta si issa alle spalle degli azzurri dopo aver espugnato ancora una volta l’Olimpico, ancora una volta con un gol del solito De Roon (alla terza marcatura nello stadio giallorosso) e al fischiatissimo ex di turno Zaniolo. Dea sempre meglio, sempre più in alto, sempre più concreta.
Gasperini (in tribuna per le prime due giornate di squalifica) in una serata opaca dei tre attaccanti titolari l’ha vinta come sa fare lui con i cambi, pescando dalla sua lunghissima panchina la qualità e la freschezza di Cuadrado, Brescianini, Samardzic e Zaniolo. Nerazzurri che non hanno segnato con i soliti tre tenori ma hanno trovato la strada del gol in maniera alternativa con la terza rete in un mese e mezzo di Marten De Roon e con la seconda rete in un mese di Nicolò Zaniolo. Gol annunciato quello del 25enne attaccante ligure che alla sua prima da ex all’Olimpico, accolto da bordate di fischi, non ha tradito le attese trovando nel finale la rete che ha chiuso il match.
Ottava vittoria consecutiva per l’Atalanta, tredicesimo risultato utile consecutivo in due mesi con undici vittorie e due pareggi. Dea che vola in Champions come in campionato, che vince pur tenendo a riposo giocatori come Pasalic che sarebbero titolari ovunque, che può cambiare interpreti in difesa ma difficilmente prende gol (appena sei dal 28 settembre, ma solo quattro a partita aperta) e che sfoggia una forma fisica, fino al novantesimo, che nessun avversario sembra avere.
Ora due sfide casalinghe da brividi con le squadre più titolate al mondo: venerdì il Milan, martedì il Real Madrid. Due partite da vincere per un ulteriore salto di qualità nel doppio impegno tra serie A e Champions.
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