Big match al Tubaldi: ecco la Spal: "Recanatese, oggi serve coraggio"

Il capitano Sbaffo suona la carica dopo un inizio difficile: "Create sempre occasioni, segno che siamo vivi"

1 ottobre 2023
Big match al Tubaldi: ecco la Spal: "Recanatese, oggi serve coraggio"

Big match al Tubaldi: ecco la Spal: "Recanatese, oggi serve coraggio"

Appuntamento di lusso stasera al Tubaldi: arriva la Spal che nel 2020 era ancora in Serie A e che, considerata la campagna acquisti, un po’ tutti gli addetti ai lavori ritengono tra le papabili per il ritorno in cadetteria. L’approccio invece con la dura realtà della terza serie è stato sin qui sofferto con due vittorie ed altrettante sconfitte e gli stessi successi sono giunti con il minimo scarto e dopo diversi patemi. Tuttavia, l’organico a disposizione di un tecnico navigatissimo come Mimmo Di Carlo parrebbe al di sopra di ogni sospetto ed anzi avere in C pedine come Antenucci, Siligardi, l’ex ascolano Maistro, Collodel, Bruscagin e Rosafio (per citarne soltanto coloro che hanno il pedigree più blasonato) rappresenta un lusso.

Per la Recanatese la chiave dell’incontro sarà comprendere i motivi per i quali gli estensi stanno tribolando ed uno di questi potrebbe essere rappresentato dall’intensità del ritmo-partita, probabilmente decisiva per non accusare troppo il gap tecnico che sicuramente, almeno sulla carta, esiste. A spronare i suoi e più in generale tutto l’ambiente ci ha pensato, dopo la rifinitura di ieri, lo stesso capitano Alessandro Sbaffo, rientrato a pieno regime dopo un lungo stop di un mese e mezzo: "dobbiamo continuare il nostro percorso, anche se è chiaro che è fondamentale fare punti. Noi che siamo un po’ più esperti ed è da più tempo che siamo qui è necessario che facciamo comprendere ai ragazzi di vivere queste esperienze con passione. A Recanati si deve essere orgogliosi di quello che sta facendo questa squadra e tutti si devono identificare in questi colori. Credo serva anche un po’ di coraggio: la Spal sta facendo fatica perché questo è un campionato rognoso. Il nostro momento? È vero, abbiamo fatto 4 punti in 5 partite però abbiamo sempre creato, dimostrando di essere vivi. Da parte mia ho avuto qualche acciacco, ma penso anche che le piccole difficoltà fanno tirare fuori qualcosa in più e dunque andiamo avanti per la nostra strada".

Dovrebbe, tra l’altro, essere la prima assoluta in campionato per l’atteso binomio Sbaffo-Melchiorri, mentre a centrocampo non sono da escludere novità. Di Carlo che in carriera di momenti difficili ne ha vissuti un’enormità, tra cui quelli recenti a Pordenone, sintetizza così il suo pensiero: "bisogna puntare a ritrovare quella solidità che si era vista all’inizio e quelle certezze che abbiamo. La squadra c’è, gli uomini ci sono ed io ho molta fiducia in loro. Siamo in costruzione e dobbiamo fare una prestazione compatta su un campo ostico, più stretto e sintetico. Il mio è un gruppo che deve stare libero con la testa, senza troppi tatticismi, poi è normale che contro di noi tutti cercheranno di fare la partita della vita".

Ecco appunto: è proprio quello a cui è chiamata la squadra giallorossa che non può concedersi errori, deve stare sul pezzo per tutti i 90 minuti e non "staccare" nemmeno per un attimo la testa. Compito estremamente arduo, ma guai ad uscire dal campo senza averci, seriamente, provato.

Andrea Verdolini

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