Inter, Materazzi celebra Eto'o e manda una frecciata a Ibra: "Ma che ne sa..."

L'ex difensore nerazzurro ha ripostato una storia della Lega Serie A dedicata all’arrivo dell’attaccante camerunese: un’occasione per rinfocolare la rivalità con l’attuale dirigente del Milan

di MATTIA TODISCO
27 luglio 2024
Marco Materazzi e Zlatan Ibrahimovic: amici mai

Marco Materazzi e Zlatan Ibrahimovic: amici mai

Milano, 27 luglio 2024 – La rivalità a distanza tra Marco Materazzi e Zlatan Ibrahimovic si arricchisce di una nuova puntata. L'ex difensore dell'Inter ha infatti colto l'occasione di una storia celebrativa su Samuel Eto'o da parte della Lega Serie A, su Instagram, per una frecciata allo svedese.

La Lega ha ricordato che quindici anni fa il club nerazzurro ufficializzava l'arrivo del fuoriclasse camerunese. Materazzi ha ripostato la storia, in cui comparivano i trionfi nerazzurri di Eto'o, aggiungendo un eloquente "Ma che ne sa quell'altro..."

Sulla rotta Milano-Barcellona

A legare Eto'o e Ibrahimovic è la trattativa che ha portato l'attuale dirigente del Milan al Barcellona in cambio proprio dell'attaccante africano e di un forte conguaglio in denaro (50 milioni di euro) nell'estate del 2009. L'avventura dello svedese in Catalogna durerà un solo anno, pur chiuso con 21 reti e la vittoria della Liga, prima del divorzio dovuto soprattutto ai rapporti gelidi con Pep Guardiola.

Dall'altra parte, invece, Eto'o farà due stagioni a Milano realizzando la tripletta Scudetto-Coppa Italia-Champions League nel 2009/10, aggiungendo Supercoppa Italiana, Mondiale per Club e un'altra Coppa Italia nell'annata successiva, prima di passare all'Anzhi avendo realizzato 53 gol in 102 presenze.

Duello senza fine

Materazzi e Ibrahimovic, invece, sono stati compagni di squadra all'Inter ma soprattutto rivali in tante sfide e non hanno mai risparmiato punzecchiature reciproche. In una vecchia intervista a GQ, Ibra disse addirittura di aver colpito volontariamente il difensore durante un derby di Milano ("L'ho mandato all'ospedale") per vendicarsi di un intervento subito dall'italiano durante un match tra Inter e Juventus, a causa del quale aveva dovuto lasciare il campo.

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