"Bisogna cambiare registro, nessuna scusa"

Colavitto analizza il ko e il difficile momento: "Sapevo che non sarebbe stata una passeggiata tornare. Passeremo festività amare"

23 dicembre 2023
"Bisogna cambiare registro, nessuna scusa"

"Bisogna cambiare registro, nessuna scusa"

di Giuseppe Poli

Gianluca Colavitto spiega così la sconfitta di Lucca: "Nel primo tempo abbiamo sbagliato tanto, proprio passaggi semplici e banali. Infatti s’è giocato poco, mentre nel secondo tempo, al netto dell’ennesimo errore della terna arbitrale, la squadra ha profuso gioco ma alla fine non ha raggiunto il pareggio. Festività amara, lo sappiamo, bisogna cambiare registro in tutti i modi". Poi spiega quale sia l’errore arbitrale: "E’ un errore perché il guardalinee non dà il gol e l’arbitro invece lo dà, gli errori capitano, ma lui non era nella posizione ideale per decidere. Così come non ha visto il fallo di mano di Tumbarello, ma noi dovevamo fare di più. Dispiace, perché non regaliamo un viaggio di ritorno sereno ai nostri tifosi".

Poi entra nel merito della partita assolutamente insufficiente dei suoi: "Nel primo tempo non abbiamo lavorato di qualità con centrocampisti e attaccanti, non abbiamo tenuto palla, non abbiamo avuto qualità in mezzo al campo. Bene invece i cinque difensori, i tre più i due, Clemente e Agyemang, per il resto hanno lavorato male centrocampisti e attaccanti, ma devi tenere botta lo stesso, anche sulla ribattuta di Perucchini deve arrivare il difensore non l’attaccante". Sul modulo utilizzato: "Sono chiamato a far rendere dei ragazzi, e mi è piaciuta tanto la fase difensiva del 3+2, di tutti i ragazzi scesi in campo". Sulla scelta di far uscire il centrale Marenco: "Dovevo fare una scelta, ho tolto un difensore e ho tenuto in campo Dutu che ha fatto un’ottima partita, ma anche Marenco stava giocando bene, sono momenti. Se andiamo a rivedere c’è anche un netto rigore a nostro favore, un momentaccio".

Va bene le assenze dell’Ancona ma una prova troppo scarsa: "Nessuna giustificazione, chiaro che dovevamo fare risultato, dobbiamo rimetterci testa bassa a lavorare, mettere mano ad alcune situazioni, vincere questa sfida che mi è stata affidata". Il termine "situazioni" comprende anche il mercato: "Darò indicazioni alla società. Adesso mettiamoci tutti a fare le cose che vanno fatte, per il bene di tutti quanti".

Sulla classifica dell’Ancona: "Sapevo che non sarebbe stata una passeggiata tornare ad Ancona, sapevo delle difficoltà, sarà una bella sfida da cui devo sicuramente uscire vincitore, per quello che ho subito e per come sono andate le cose quest’annata deve finire solo in positivo".

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