Barrow in Arabia se c’è il sostituto Corsa tra Boadu, Musa, Mir e Muriel

In quattro per un posto solo: la punta del Monaco in pole, gli altri più difficili. Anche Van Hooijdonk in partenza

di MARCELLO GIORDANO -
1 settembre 2023
Barrow in Arabia se c’è il sostituto  Corsa tra Boadu, Musa, Mir e Muriel

Barrow in Arabia se c’è il sostituto Corsa tra Boadu, Musa, Mir e Muriel

di Marcello Giordano

Manca la punta per completare la rivoluzione e un mercato da assoluta protagonista da parte del Bologna. La giornata di ieri ha portato una notizia attesa: Musa Barrow verso l’Arabia, più precisamente verso l’Al Taawoun. Accordo di massima raggiunto nel tardo pomeriggio di ieri intorno ai 6 milioni, con contratto triennale per l’attaccante gambiano, ma l’uscita dell’ex Atalanta è subordinata all’eventuale arrivo di un’altra punta. Su quei 6 milioni ieri ha fatto conto la dirigenza rossoblù, che ha recapitato un’offerta da 6 milioni per Musa (25) del Benfica. Ma il club lusitano non ha accettato, chiedendo una cifra tra i 10 e i 12 milioni. L’offerta per Musa è arrivata dopo un nuovo tentativo di assalto per Myron Boadu (22) del Monaco, per Sartori e Di Vaio una prima scelta. Offerta non andata a buon fine, ma nella serata di ieri è arrivata un’apertura da parte della dirigenza del principato: "C’è la possibilità che vada via. Ci sono alcune situazioni in discussione, ma dipende da tanti dettagli che dovranno essere sistemati nelle prossime ore". Oltre al Bologna c’è la Salernitana. Il Monaco chiede una formula di trasferimento a titolo definitivo. Il Bologna potrebbe tentare un’offerta a rialzo, con un prestito oneroso, contando sui 6 milioni incassati da Barrow. Anche perché il colpo a sorpresa tentato nella notte tra mercoledì e ieri non è riuscito.

Il Bologna, forte degli ottimi rapporti con l’agente Lucci, ex agente di Mihajlovic e intermediario dei calciatori Karlsson e Calafiori, è pure l’agente di Luis Muriel dell’Atalanta e Sartori ha tentato l’approccio: cifre incompatibili, però, perché l’Atalanta chiede 10 milioni cash, il giocatore ha un ingaggio da 2 milioni netti e con il probabile addio di Zapata (direzione Torino) non è apparso convinto dell’idea di un trasferimento. Insomma, in 48 ore l’operazione Muriel sarebbe stata complessa da imbastire e così il Bologna non molla Boadu. Anche perché è sfumata la pista che porta a Mohamed Bayo, che tra Bologna, Salernitana e Torino alla fine ha scelto il Metz, a caccia di una punta dopo la cessione di Mikautadze, giocatore che era stato sondato anche dai rossoblù, accasatosi poi all’Ajax.

Ma i contatti con Lucci proseguono, perché c’è un altro intreccio che può interessare la dirigenza rossoblù e che porta al Siviglia: più precisamente alla punta Rafa Mir (26), ex Under 21 della Spagna. Il Siviglia potrebbe liberarlo, ma a patto di trovare un sostituto: non semplice, all’ultimo giorno. Tra i giocatori proposti, lo Juventino Kean, assistito sempre da Lucci. Ma la Juve chiede un prestito con obbligo da 25. Il Bologna, con il Benfica ha parlato anche dell’ariete danese Casper Tengstedt (23) e oggi il Bologna proverà a far quadrare un cerchio che passa anche dalla cessione di Van Hooijdonk, in trattativa con Wolfsburg e Celtic: il Bologna chiede 5 milioni, utili per sbloccare la punta in entrata, con Boadu che resta nel mirino e possibili sorprese all’orizzonte.

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