Barrow, un addio al veleno. "Non potevo rimanere a Bologna Almeno con questo allenatore»

Il gambiano ringrazia i compagni, i dirigenti e i tifosi che lo hanno sempre sostenuto dal 2020. Lascerà Casteldobole per l’Al-Taawoun: al club rossoblù una cifra vicina ai 10 milioni di euro.

di MASSIMO VITALI -
4 settembre 2023
"Non potevo rimanere a Bologna  Almeno con questo allenatore"

"Non potevo rimanere a Bologna Almeno con questo allenatore"

di Massimo Vitali

Ci sono storie che finiscono con i reciproci bigliettini d’amore e la nostalgia del bel tempo, passato insieme, che fu. E altre che viceversa lasciano solo una scia di veleni. La storia tra Musa Barrow il Bologna finirà nelle prossime ore, quando verrà ufficializzata la cessione dell’attaccante gambiano all’Al-Taawoun, club della Saudi League che ne rileverà il cartellino per una cifra che, tra parte fissa, bonus e probabile percentuale sulla rivendita potenzialmente potrebbe raggiungere i dieci milioni.

Una manna dal cielo il neonato e già ricchissimo calcio d’Arabia, che consentirà al Bfc di incassare una somma che alle nostre latitudini, per via delle modeste performance di Barrow nelle ultime due stagioni, non sarebbe mai potuta entrare nelle casse di Casteldebole. Non a caso i veleni, in questa storia che da tempo è andata in frantumi, sono tutti tra Barrow e Motta. Sabato sera, nel post partita col Cagliari, Thiago sembrava aver tolto il suo attaccante dal mercato, non prima di averne nuovamente rimarcato la ritrosia ad allenarsi col gruppo. Ieri invece Musa ha scritto la parola fine alla telenovela, con parole affidate al sito Gianlucadimarzio.com.

"La società ha capito il mio malessere nel continuare la mia avventura al Bologna, in particolare con questo allenatore – scrive Musa –. Non posso rimanere in un posto dove non sento più le giuste motivazioni. Le mie responsabilità le prendo sempre, ed è per questo motivo che è meglio per tutti che io saluti Bologna, ed anche l’Italia, che mi ha accolto per moltissimi anni".

Ringraziamenti finali, con inevitabile esclusione di Motta: "Voglio ringraziare la società, in particolare Fenucci e Sartori e il presidente Saputo, oltre ai miei compagni che porterò sempre nel cuore e gli splendidi tifosi rossoblù".

Fine della storia. Nelle prossime ore Barrow, che è già partito per il ritiro della sua nazionale, vestirà la maglia dell’Al-Taawoun, squadra che ha chiuso la scorsa Saudi League al quinto posto e che ha cominciato la nuova stagione alla grande, guidando il torneo dopo 5 giornate a braccetto con l’Al Hilal di Neymar.

Thiago adesso non resta col cerino in mano: resta con Van Hooijdonk, che dopo l’ostracismo iniziale del tecnico da tempo è tornato ad allenarsi col gruppo. In queste ore era balenata anche una vaga idea di ripescare lo svincolato Sansone, peraltro subito tramontata (l’attaccante sta dialogando col Paok).

Le prossime ore vedranno anche il passaggio di Sosa alla Dinamo Zagabria, altro petalo della rosa sforbiciato per snellire il gruppo. Fa eccezione il solo Lykogiannis, che con due terzini sinistri nuovi di zecca davanti e gli esterni d’attacco al completo da qui a gennaio, se non si trova una soluzione con i mercati ancora aperti, rischia di fare il turista.

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