"Beukema: Bologna, "Bella la nostra porta ancora inviolata" - di Marcello Giordano"

Il Bologna ha fermato il Napoli, portando a casa un buon punto con i campioni d'Italia. I difensori sono i volti da copertina, ma c'è spazio anche per un rimpianto: un rigore sbagliato. La squadra è in evoluzione, con tanti nuovi giocatori e margini di miglioramento. Un pareggio che vale di più di quello di Verona, che lascia soddisfatti e dà fiducia.

di MARCELLO GIORDANO -
25 settembre 2023
Beukema: "Bella la nostra porta ancora inviolata"

Beukema: "Bella la nostra porta ancora inviolata"

Aspettando una crescita nello sviluppo della manovra offensiva, il Bologna ha altro di cui gioi

re: "E’ la seconda partita consecutiva che chiudiamo senza reti al passivo ed è una buona cosa, che ci dà fiducia", racconta Sam Beukema, centrale difensivo del Bologna e volto nuovo arrivato dall’Az Alkmaar".

E c’è dell’altro, secondo Lorenzo De Silvestri: "Portiamo a casa un buon punto con i campioni d’Italia". E non è un dettaglio da dimenticare. Il Bologna ferma il Napoli e infila il terzo risultato utile consecutivo. Sono entrambi difensori i volti da copertina consegnati ai taccuini, a dimostrazione che la gara si è svolta su binari di contenimento più che all’attacco. Ma per Beukema c’è spazio pure per un rimpianto: "Sul finale potevamo avere un rigore", è la protesta di chi ripensa alla conclusione di Saelemaekers.

I 3 gol segnati in 5 giornate vedono il Bologna come quarto peggior attacco della serie A dopo Empoli, Udinese e Cagliari: "Ma una squadra in evoluzione con tanti nuovi giocatori arrivati a fine mercato: c’è tanta qualità, c’è una filosofia di lavoro e abbiamo ampi margini di miglioramento", spiega De Silvestri.

Insomma, non è ancora tempo di preoccuparsi per le difficoltà offensive: trovati gli equilibri dietro, arriveranno anche davanti, pare essere la sintesi del terzino, che doveva essere una riserva e che invece, dopo la maglia da titolare di Verona, ne gioca un’altra da protagonista, complice l’infortunio di Posch. Il problema è che pure De Silvestri ha terminato la gara con un acciacco alla caviglia destra: "Sono entrato a pochi minuti dall’inizio della gara, ero un po’ freddo, ma io mi alleno per giocare sempre, ci metto esperienza, concentrazione e passione. Nel corso del primo tempo ho preso una botta alla caviglia, ma ci tenevo a giocare. Durante l’intervallo ho messo ghiaccio, ho stretto i denti e con l’adrenalina della gara sono rimasto in campo. Qui a Bologna ho trovato una seconda giovinezza, sono in simbiosi con questa città e sono contento di fare il mio lavoro qui".

Resta da capire se riuscirà a stringere i denti anche a Monza o se Motta dovrà inventarsi qualcosa. Qualcosa, intanto, se lo sono inventati Beukema e il Bologna, fermando Osimhen: "È uno dei migliori attaccanti d’Europa ma abbiamo fatto una buona gara in difesa con Lucumì e Calafiori. Siamo stati anche un po’ fortunati perché ha sbagliato un rigore, ma noi abbiamo qualità e oggi ci abbiamo messo spirito e intensità. Questo è un pareggio giusto di cui essere soddisfatti e che ci dà fiducia".

Un pareggio che vale di più di quello di Verona che aveva lasciato l’amaro in bocca.

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