Bologna, cantiere Champions. Batte il Brixen con Byar e Fabbian. Italiano: "Siamo sulla giusta strada. Hummels? Ben vengano i rinforzi»

dall’inviato

Gianmarco Marchini

Le strade del mercato sono come i tornanti della Val Pusteria: piene di curve che non sai bene cosa riservano. Dietro a una di queste, Vincenzo Italiano spera di imbattersi in Matt Hummels. "E’ un giocatore di caratura mondiale, esperto, non lo scopriamo oggi. Se ne parla, vediamo quello che succede... Ma la società sta lavorando bene". Il tecnico del Bologna lo dice in coda alla prima amichevole di Valles vinta 2-0 contro il Brixen (reti di Byar e Fabbian). Il sole è già sparito dietro al monte Jochtal: è già tempo di pensare al domani. "Abbiamo tre competizioni da affrontare con la massima qualità, con una rosa all’altezza. Già lo siamo, ma se arriva qualcuno a darci una mano, ben venga...". Domenica, intanto, arriveranno i tre svizzeri, Freuler, Aebischer e Ndoye, poi Lucumi chiuderà il cerchio tra il 6 e il 7 agosto. E già con questi quattro è tutta un’altra musica. Che sia poi una musica da Champions sarà da vedere: perché è vero che la forza di questo Bologna è il collettivo, ma nel dubbio due come Calafiori e Zirkzee li terresti sempre. Inutile piangere sulle clausole versate. E’ pacifico, però, come Italiano speri in una mano dai suoi dirigenti, soprattutto se l’infortunio di Holm (distorsione al ginocchio, oggi gli esami) dovesse riscrivere il mercato rossoblù. "Speriamo non sia nulla di grave".

Tutto in stand-by, dunque. A cominciare dai bilanci: "Sono passati quindici giorni, troppo poco tempo per tirare delle somme. Ci mancano tanti giocatori, abbiamo qualche carico da smaltire – spiega il tecnico rossoblù – Stiamo lavorando bene e tanto, i ragazzi stanno assorbendo come delle spugne. A sprazzi si sta vedendo qualche situazione che vogliamo aggiungere a quanto di bello è stato fatto l’anno scorso: qualcosa per dare ancor di più brillantezza, anche in attacco".

Il test contro la formazione di Eccellenza ha confermato i tratti tipici del calcio di Italiano: dominio nel possesso palla, tanta verticalità e un gran lavoro sulle fasce con i duetti tra esterni e terzini per buttare la palla là in mezzo. Da una di queste giocate, nasce il 2-0 di Fabbian (colpo di testa su cross di Lykogiannis), dopo che Byar aveva fatto esplodere i 1.500 tifosi di Valles (tra cui anche Renzo Ulivieri) con un tiro all’incrocio per rivendicare di poter stare tra i grandi. Rivendica un posto da protagonista Jesper Karlsson, entrato nella ripresa con un bel piglio. "Lo sto vedendo molto bene, è carico, ha voglia di riscatto", dice soddisfatto Italiano che pure ringrazia per l’arrivo di Dallinga (in campo 25’): "Vuole subito entrare in sintonia con i compagni: mi sembra un ragazzo molto motivato, viene da tante stagioni con tanti gol. Ha una struttura che ci può dare una grande mano:è un ottimo acquisto". Sottinteso: sperando non sia l’ultimo.