Bologna formato Champions: Lecce travolto 4-0

Con due gol per tempo la squadra di Thiago Motta schianta la formazione di D’Aversa

di ANDREA TREZZA -
11 febbraio 2024
La gioia dei giocatori del Bologna

La gioia dei giocatori del Bologna

Bologna, 11 febbraio 2024 – Il Bologna domina contro il Lecce e risponde alla Fiorentina a pochi giorni dallo scontro diretto del Dall’Ara. Finisce 4-0 per la squadra di Thiago Motta, in gol due volte per tempo: la sblocca Beukema, poi c’è la doppietta di Orsolini e infine il poker calato dal neo arrivato Odgaard. Non pervenuto il Lecce, che compie un notevole passo indietro rispetto alla vittoria conquistata una settimana fa proprio contro la Fiorentina.

Le scelte di Motta e D’Aversa

Motta rilancia dal 1’ sia Orsolini che Saelemaekers, completa il tridente d’attacco l’intoccabile Zirkzee. A centrocampo Fabbian vince il ballottaggio con Moro per sostituire lo squalificato Aebischer, al suo fianco ancora Ferguson e Freuler. Confermata in blocco la difesa: Posch e Kristiansen sono i laterali, Calafiori e Beukema i centrali davanti a Skorupski. Nel Lecce manca Gendrey per squalifica: gioca Venuti al suo posto, completano la difesa Baschirotto, Pongracic e Gallo. In mediana spazio a Kaba, Ramadani e Oudin, davanti tocca ancora ad Almqvist e Banda agire ai lati di Krstovic.

Monologo rossoblù

Il primo squillo del match porta la firma di Saelemaekers: bolide del belga dalla distanza al 4’, attento Falcone che vola per deviare in calcio d’angolo. E proprio dal corner seguente i rossoblù la sbloccano: destro di Zirkzee respinto da Falcone, il tap-in vincente è di Beukema che fa 1-0. È un monologo del Bologna nel primo quarto d’ora: Ferguson scende sulla fascia destra, palla a rimorchio per Zirkzee che liscia ma finisce per servire involontariamente Saelemaekers, destro di prima intenzione dell’ex Milan che termina alto di poco. Primo segnale di risveglio del Lecce al 20’: ci prova prima Kaba di testa e poi Krstovic con un destro da fuori area, in entrambi i casi è bravo Skorupski a respingere. Poco dopo però lo stesso portiere polacco e Freuler rischiano di combinare la frittata come era accaduto contro il Sassuolo: Krstovic li grazia calciando a lato tutto solo davanti alla porta. Alla mezz’ora il Bologna raddoppia: Posch per Orsolini, il 7 rossoblù salta Gallo e con il destro buca sotto le gambe un Falcone tutt’altro che perfetto. Ultima chance del primo tempo in pieno recupero, ci prova Calafiori su mischia da corner: palla a lato di pochissimo. All’intervallo è 2-0 Bologna.

Poker Bologna

Nella ripresa il copione non cambia, anzi al 49’ arriva il terzo gol del Bologna: Calafiori porta palla fino ai 25 metri, palla in diagonale che Fabbian fa scorrere con un velo per l’accorrente Orsolini, sinistro di prima intenzione dell’esterno rossoblù che si infila sotto l’incrocio dei pali senza lasciare scampo a Falcone. I ragazzi di Thiago Motta giocano in scioltezza, dopo pochi minuti è sempre Orsolini a sfiorare il gol ma il suo mancino questa volta termina largo. Il Lecce non riesce a reagire, e all’82’ il Bologna cala il poker: Baschirotto pasticcia con il pallone a centrocampo, Odgaard glielo soffia e si invola verso la porta di Falcone, sinistro preciso a tu per tu con il portiere giallorosso che vale il 4-0. Finisce così, è un trionfo rossoblù.

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