Bologna mercato: Ndoye, offerta da rivedere. Sartori al lavoro per gli esterni

Ndoye e Sallai rimangono in cima alla lista, il club medita di modificare la formula. Intreccio Zirkzee-Odobert

di MARCELLO GIORDANO
1 agosto 2023
Dan Ndoye, a sinistra, in azione contro Lorenzo Pirola agli ultimi Europei U21 (Ansa)

Dan Ndoye, a sinistra, in azione contro Lorenzo Pirola agli ultimi Europei U21 (Ansa)

Bologna, 1 agosto 2023 – Dan Ndoye gioca e segna: e il Basilea alza il prezzo, in attesa del ritorno di qualificazione per la Conference League con il Tobol, per capire se proseguirà la corsa, dettaglio che può cambiare il destino dell’affare. Roland Sallai, invece, resta a guardare nella doppia amichevole del suo Friburgo con il Salisburgo, per un presunto affaticamento al flessore della coscia. Sarebbe una buona notizia, non fosse che il club tedesco non abbassa il prezzo e che dalla Turchia arriva la notizia che il Fenerbahce, sulle tracce di Dominguez, avrebbe effettuato un sondaggio perlustrativo per l’esterno offensivo ungherese, per disturbare proprio il Bologna e forzare la mano sulla cessione di Dominguez, destinato a partire in tournèe con i rossoblù. Sono queste le notizie che arrivano sul fronte mercato, con il Bologna che non molla gli obiettivi individuati e tenta il rilancio.

Anche il Bologna prova a forzare la mano e a stimolare reazioni dei calciatori nei confronti dei rispettivi club. A Ndoye il Bologna propone un ingaggio da circa 600-700mila euro più bonus per 4 anni con opzione per una quinta stagione a favore del club, formula proposta pure a Sallai, per il quale l’ingaggio si aggirerebbe intorno agli 1,5 milioni. Nell’attesa, il Bologna propone soldi contanti per i cartellini sul piatto: 5-6 milioni per Ndoye, ma la richiesta del Basilea è salita a 9 milioni, con la dirigenza rossoblù che potrebbe trasformare la proposta in prestito oneroso a 1-2 milioni con diritto di riscatto a 5-6 per avvicinare la richiesta, mentre per Sallai il Bologna dialoga con l’agente: prestito oneroso a 2-3 milioni con diritto di riscatto a 10. Aspettando le uscite e dai 20 milioni scuciti per i riscatti di Posch e Moro e gli acquisti di Beukema ed El Azzouzi, il Bologna prova comunque un rilancio: su basi limitate, ma pur sempre un rilancio.

E’ il segnale che il club ha un piano B rispetto all’iniziale rientro da 30 milioni preventivato e che medita di rinviare il rientro a fronte di un piano sportivo che possa consentire alla squadra di Thiago Motta di affermarsi a ridosso delle prime 7 prendendo valore economico in prosepettiva futura. Per il terzino sinistro, il San Paolo non apre al prestito di Welington (22) e il Bologna attende giovedì per capire i destini del Basilea: Calafiori (21) può tornare d’attualità per il ruolo di terzino sinistro, ma si attende soprattutto di capire se arriverà un rilancio a 15 milioni del Fenerbahce per Dominguez o possibili offerte dall’Inghilterra per Van Hooijdonk (il Feyenoord si è defilato), movimenti in uscita che potrebbero sbloccare il mercato in ingresso, aspettando di capire che ne sarà di Riccardo Orsolini e Musa Barrow, per ora ai box. Agosto può riservare sorprese. Vedi alla voce Odobert (18) attaccante del Troyes, che piace al Burnley. Ma se il club di Premier dovesse virare su Zirkzee (il tecnico Kompany lo ha avuto all’Anderlecht) il Bologna potrebbe affondare il colpo.e

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