Bologna, restyling in quattro mosse. Orsolini ed El Azzouzi scalpitano

L’emergenza cambia la difesa. L’azzurro insidia Karlsson, Moro cerca spazio in mediana. Saele a gara in corso

di MARCELLO GIORDANO -
28 settembre 2023
Bologna, restyling in quattro mosse. Orsolini ed El Azzouzi scalpitano

Bologna, restyling in quattro mosse. Orsolini ed El Azzouzi scalpitano

Thiago Motta medita di cambiare il Bologna: un po’ per scelta e un po’ per forza. Potrebbero essere quattro le novità di formazione questo pomeriggio a Monza, rispetto all’ultima uscita: e mai il tecnico rossoblù aveva cambiato così tanto, fin qui, da una partita all’altra. Vuoi per giocatori arrivati in corso d’opera, vuoi per condizioni fisiche dei nuovi acquisti, fin qui il percorso di assemblamento del nuovo Bologna era andato per gradi. Gli infortuni di Posch e Lucumi e il turno infrasettimanale, invece, potrebbero portarlo a mosse differenti. Due sono infatti i cambi obbligati e tutti in difesa: ovvero il reparto che, con 4 gol subiti in 5 giornate è risultato il secondo meno battuto della serie A in questo primo scorcio di stagione e pure la nota lieta in casa rossoblù, dove si era pensato a fondare il nuovo gruppo su solide basi difensive.

Dentro De Silvestri sulla fascia destra e probabilmente Calafiori al posto di Lucumi, nonostante speri in un’occasione Bonifazi, che spera in una chance contro l’Empoli. Prima però c’è il Monza. E con tre gare in una settimana, bisogna fare i conti anche con la condizione di Remo Freuler, che si allena in gruppo da circa una decina di giorni. Ecco perché lo svizzero ex Atalanta potrebbe rimanere a riposo oggi ed El Azzouzi potrebbe esordire dal primo minuto: "Oussama e Riccardo (Orsolini, ndr) sono un’opzione per domani. Vedremo se giocheranno dal primo minuto o se entreranno a partita in corso", ha spiegato Thiago Motta alla vigilia.

Va da sè che il ritorno di Orsolini dal primo minuto potrebbe essere la quarta novità di giornata e considerato che il tecnico, prima di Napoli, aveva spiegato come Karlsson e Orsolini abbiano caratteristiche spiccatamente offensive e debbano apprendere alcuni meccanismi per giocare assieme, è probabile che il numero 7 sia in ballottaggio proprio con il numero 10 svedese. Se Motta cederà alla tentazione e alla convinzione di cambiare anche a centrocampo e in attacco, sarebbe un cambio di indirizzo. Perché fin qui tra Milan e Juventus ha ritoccato una sola pedina dell’undici titolare (Orsolini per Dominguez, spostando Moro in mediana al posto dell’argentino) e due tra Juventus e Cagliari (Kristiansen per Lykogiannis e Karlsson per Orsolini). De Silvestri per Posch e Freuler per Moro sono state le modifiche apportate per Verona, mentre con il Napoli l’unico ritocco è stato il ritorno di Posch. Con il Monza potrebbe scoccare l’ora di El Azzouzi, fin qui mai titolare: un altro passo che darebbe seguito alla rivoluzione estiva consumata sul mercato, per provare ad accelerare il processo di cambiamento e amalgama in corso del nuovo Bologna. Processo che necessita anche di punti da mettere in cascina.

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