Bologna, un’altra impresa. Battere l’Inter in Coppa. Thiago non farà calcoli

A San Siro alle 21 domani ci sono in palio i quarti di finale contro la Fiorentina. Motta, zero pensieri all’Atalanta: giocheranno i migliori per provare il colpaccio.

di MARCELLO GIORDANO -
19 dicembre 2023
Battere l’Inter in Coppa. Thiago non farà calcoli

Battere l’Inter in Coppa. Thiago non farà calcoli

Data una lezione di calcio alla Roma e preso il quarto posto che vale la Champions, il Bologna va a caccia dell’impresa a San Siro: in palio, domani sera alle 21, i quarti di finale di Coppa Italia. Gli esami di maturità non sono finiti. Sulla strada di Motta e del suo Bologna c’è quello più complesso di tutti, la capolista, che di recente ha sciorinato una prova di forza via l’altra: 3-0 al Napoli al Maradona, 4-0 all’Udinese a San Siro e 2-0 all’Olimpico con la Lazio. Di più: l’Inter ha fin qui perso una sola partita in stagione, tra campionato e Champions, il 27 settembre scorso contro il Sassuolo e per il resto ha macinato 13 vittorie e 2 pareggi in campionato e 3 vittorie e 3 pareggi in Europa. Se c’è una squadra solida è quella nerazzurra. Ma se c’è una formazione che sta vivendo un momento magico e che possa sognare l’impresa è il Bologna: questa è la convinzione che si respira a Casteldebole.

Di più. Dalla Coppa Italia passa una strada secondaria per l’Europa League: e allora provarci è d’obbligo, nonostante sabato alle 15 al Dall’Ara arriverà l’Atalanta e di fatto i rossoblù avranno un solo allenamento vero per preparare la sfida successiva. Crederci è d’obbligo anche perché il Bologna è stata tra le poche squadre in grado di fermare la corsa della squadra di Inzaghi in campionato, bloccandola sul 2-2 e rimontando da un iniziale svantaggio di 2-0: rigore di Orsolini e perla di Zirzkee, che proprio a San Siro ha iniziato a brillare senza più smettere (l’olandese ha segnato 6 reti nelle ultime 9 gare) di rendimento.

Qualche rotazione, a livello di formazione, è probabile: ma è tutt’altro che scontato che Motta stravolga l’undici titolare in questa seconda partita della settimana. Lucumi potrebbe ritrovare la maglia da titolare in difesa, al fianco di uno tra Beukema e Calafiori e Freuler potrebbe lasciare spazio a Aebischer in mediana, mentre Lykogiannis spera di ottenere minuti al posto di Kristiansen o Saelemakers, dal primo minuto o partita in corso e Fabbian potrebbe avere la chance di giocare la partita dell’ex al posto di Moro.

Zirkzee, però, dovrebbe esserci, almeno al pronti via. Anche perché il Bologna ha recuperato quasi tutti i pezzi: da ieri è rientrato anche Orsolini in gruppo, ai box resta il solo Karlsson. Ma con due soli allenamenti nelle gambe, è più probabile che Orso torni nelle rotazioni con l’Atalanta, che non con l’inter. Minuti potrebbero trovarne pure El Azzouzi, Bonifazi e De Silvestri, che in gruppo hanno iniziato a lavorare la settimana scorsa. Nessuno di loro, però, ha almeno una settimana di lavoro in gruppo: ergo anche l’autonomia potrebbe essere limitata, ulteriore fattore che potrebbe convincere Motta dell’opportunità di ritoccare il Bologna, ma non di non stravolgerlo, pur nella necessità di gestire le forze.

Il Bologna, insomma va a Milano per provarci, sapendo di avere l’incrocio più complesso di tutti e che un’impresa potrebbe non bastare.

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