Calafiori, presente certo e futuro assicurato: "Thiago e il Bologna, la mia scelta perfetta"

L’ex Basilea e Roma in ritiro con l’under 21: "Il mister ci tiene molto alla fase difensiva, anche il ct Nunziata mi sta provando come centrale"

di MARCELLO GIORDANO -
11 ottobre 2023
Calafiori, presente certo e futuro assicurato: "Thiago e il Bologna, la mia scelta perfetta"

Calafiori, presente certo e futuro assicurato: "Thiago e il Bologna, la mia scelta perfetta"

Nelle gerarchie iniziali avrebbe dovuto giocarsi il posto con Kristiansen sulla fascia sinistra di difesa, studiando da centrale. L’emergenza ha ridotto i tempi dell’apprendistato, ma nessun problema: Riccardo Calafiori è nato pronto e Lucumì, alle prese con l’infortunio, ha già capito che dovrà sudare parecchio per riprendersi il posto. Il ventunenne di scuola romanista è una delle sorprese di questo inizio. Un affare da 4,5 milioni destinati a lievitare, come lievitano le quotazioni di un Bologna che ha la seconda miglior difesa della serie A. E Calafiori è stato tra i migliori in campo.

"Il ruolo di centrale mi sta riuscendo in maniera naturale e tanto del merito è di Thiago Motta. Con lui ho visto cose che non avevo mai visto prima", spiega il ragazzo che ha parlato dal ritiro dell’Under 21. Non si era mai visto neppure un terzino adattarsi così al ruolo di centrale e l’Italia, Under 21 e non solo, ringrazia.

"Abbiamo fatto solo due allenamenti fin qui in vista della partita con la Norvegia e per ora Annunziata mi ha sempre provato da centrale".

Di italiani mancini, con quella struttura e quell’atletismo, che superino i 190 centimetri e che siano titolari in serie A, in giro ce ne sono pochi. E c’è dell’altro: "Ho sempre giocato per lo più da terzino. Negli ultimi 6 mesi, al Basilea, avevo fatto il centrale a sinistra di una difesa a tre. Faccio il centrale nella difesa a 4 solo da 20 giorni. A livello di posizione e letture ho tanto da migliorare".

Come a dire che il meglio deve ancora venire. Il feeling con Thiago Motta, invece, è scattato immediato: "Vuole che palla al piede il centrale entri dentro il campo per giocare e avviare l’azione. E in fase difensiva chiede di essere aggressivi e compatti. Ci tiene tanto alla fase difensiva, il mister e noi pure abbiamo fatto nostro questo concetto, e non c’è dubbio che la nostra fase di non possesso sia un tema importante".

Parla tanto di Bologna, Calafiori. Anche perché Bologna è stata una scelta: "C’erano altre squadre su di me, in estate, alcune molto importanti (il Milan ndr) ma dove avrei fatto la metà delle partite. Fin dai tempi degli esordi con Fonseca e Mou alla Roma, ho sempre optato per andare a giocare, al Genoa e al Basilea. Ho firmato 4 anni a Bologna e non avrei potuto fare scelta migliore".

Perché gioca e lo fa in virtù del merito. "Thiago ha in comune con Mourinho il fatto che ti chiede il 200 per cento a ogni allenamento e che le scelte le fa guardando al campo. E di Fonseca la capacità di trasmetterti tranquillità nel mandarti in campo".

Continua a leggere tutte le notizie di sport su