Champions e terzo posto, il Bologna ci crede. Thiago: "Vogliamo far felici i nostri tifosi"

Domani alle 12.30 la Salernitana: vincendo Motta si porterebbe a -2 dalla Juventus. "I miei ragazzi sono al top". Saputo in tribuna

di MASSIMO VITALI -
31 marzo 2024
Champions e terzo posto, il Bologna ci crede. Thiago: "Vogliamo far felici i nostri tifosi"

Champions e terzo posto, il Bologna ci crede. Thiago: "Vogliamo far felici i nostri tifosi"

Come sta il Bologna dopo diciassette lunghi giorni di sosta? "I miei calciatori sono tutti in forma fantastica". La Salernitana già virtualmente retrocessa? "Avversario complicato, perché individualmente ha calciatori forti". E come la mettiamo coi rumors di mercato che circondano Zirkzee e compagni: spinta in più o pericolosa distrazione? "I miei calciatori lavorano con lo stesso impegno del primo giorno: pensiamo alla Salernitana, tutto il resto conta poco". Se esistesse una classifica dei concetti forti espressi in sala stampa alla vigilia delle partite Thiago Motta probabilmente veleggerebbe nelle stesse acque della Salernitana.

Per fortuna invece la classifica assegna i punti non in base alle cose che un allenatore dice (o che, nel caso in questione, sceglie di dire) ma a quelle che fa la sua squadra sul campo. E qui il Bologna di Thiago è ampiamente, e meritatamente, da Champions. A proposito: l’Atalanta debordante che ieri ha asfaltato il Napoli inchioda gli azzurri a una distanza di nove punti dal Bologna, che in caso di vittoria dei rossoblù domani nel ‘lunch match’ del Dall’Ara salirebbero a dodici. Difficile per il Napoli, nonostante lo scontro diretto in programma a maggio al Maradona, colmare il gap. Proprio il blitz da tre punti degli uomini di Gasperini (e stante il ranking Uefa che continua ad assegnare stabilmente all’Italia cinque posti Champions) delinea uno scenario piuttosto chiaro: per guadagnarsi un posto nella coppa più nobile tra Bologna, Roma (impegnata domani a Lecce) e Atalanta sarà una corsa a tre per due poltrone. Senza contare il ko della Juventus a Roma che spalanca il terzo posto, lontano due punti, in caso di vittoria domani. Discorsi che Motta liquiderebbe come inutili distrazioni alla vigilia di una partita, quella contro la Salernitana male in arnese di questa stagione, in realtà mai apparsa sulla carta così agevole. E invece: "La Salernitana ha appena cambiato allenatore e si gioca la salvezza – azzarda Thiago –. Sarà una partita complicata".

Meno complicata affrontarla con uno Zirkzee in più nel motore: e sarà un caso ma quando ieri ha pronunciato il nome di Joshua, guarito in tempi record dal guaio al bicipite femorale, a Motta si sono illuminati gli occhi. "Zirkzee in questi giorni l’ho visto sempre allenarsi con grande intensità. Per quel ruolo ci sono lui, Odgaard e Castro: vediamo su chi farò cadere la scelta". Il resto è una solenne promessa: "La squadra è in forma e deve solo continuare su questa strada. Giochiamo in casa, in uno stadio pieno e abbiamo un’altra occasione per regalare allegria e gioia alla nostra gente". In tribuna ci sarà anche il patron Joey Saputo. In campo, invece, ci sarà Calafiori a centro della difesa, dal momento che Beukema (tendinopatia) è out: "Ho visto Riccardo con l’Under 21 nel ruolo di mezzala: l’ho visto bene, come del resto lo vedo sempre. Vorrei avere giocatori tutti come lui, duttili nel saper interpretare tanti ruoli". Quanto al futuro in panchina è il solito Thiago ‘low profile’: "Klopp sta molto bene a Liverpool e io sto bene a Bologna...". Tanto, si sa, del doman non c’è certezza.

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