Un Bologna spuntato, da Zirk ad Arna: che rebus. E Thiago parte senza i gol

Bologna, 28 giugno 2023 – Tra due settimane sarà già tempo di ritiro. Intanto, dagli ambienti delle nazionali sono arrivate un paio di spine nel fianco del Bologna che impongono riflessioni sul reparto avanzato. Perché Joshua Zirkzee, impegnato all’Europeo Under 21 con l’Olanda (ieri è entrato al 21’, ma non è riuscito a incidere e il pari con la Georgia è costato l’eliminazione), ha fatto sapere "che il primo anno a Bologna non è andato come mi auguravo e mi aspetto di giocare di più nel prossimo e di farlo sempre in rossoblù".

L’ex Bayern però ha pure strizzato l’occhio alla Premier: "Se mi chiamasse Kompany al Burnley quella sarebbe una porta che vorrei attraversare". Non bastasse, c’è un Arnautovic che dopo le ultime sfide con l’Austria ha fatto sapere che il piede non è ancora a posto giocare e servirà tempo. Sarà rivalutato al suo rientro, di certo c’è che il numero 9 si è tolto dal mercato con questa frase, dopo che già aveva fatto sapere di avere altri due anni di contratto con i rossoblù, ammesso e non concesso che il valzer delle punte che coinvolge Fiorentina e Roma o l’Arabia, che sta strappando calciatori a destra e a manca, non riporti il nome di Arnautovic tra i calciatori in odor di mercato. Se così sarà, accadrà comunque verosimilmente ad agosto, quando si avrà un quadro più chiaro tanto del valzer, quanto ii desiderata di Marko e soprattutto le sue condizioni. Va da sè che se il giocatore a oggi non è ancora al meglio dopo più di sei mesi dal primo infortunio al piede, e Zirkzee strizza l’occhio al mercato, il Bologna debbe rimanere vigile.

Anche perché tra due settimane sarà tempo di ritiro e Valles Thiago Motta salirà con il solo Van Hooijdonk come punta. Di lui si parla in Inghilterra. Il Nottingham Post ha scritto come il Nottingham Forest abbia avuto contatti con l’entourage del giocatore: l’olandese, dopo una stagione da 19 reti in Eredivisie è tra i giocatori marcati dal club inglese, anche se a Casteldebole spiegano di non aver avuto contatti per una sua cessione. Per ora il Bologna marca esterni d’attacco che abbiano avuto esperienza da punta di movimento: da Lukebakio (25) dell’Hertha Berlino a Santiago Pierotti (22) del Colon e con un passato nell’Under 20 argentina, fino a Diego Rossi (25) del Fenerbahce. Giocatori che potrebbero tornare utili in caso di partenza di Barrow o Orsolini, ma che nel caso Thiago potrebbe reinventarsi al centro dell’attacco. Perché Barrow piace a Toro e Fenerbahce, Orso a Fiorentina e Lazio. Tra gli esterni piacciono e sono seguiti pure il danese Isaksen, l’uruguaiano Pellettieri (21), oltre a Kabic (19) del Vojvodina. Aspettando che si dipani il futuro di Van Hooijdonk e le vicende di Arna e Zirkzee assumano contorni chiari, il Bologna non pare marcare punte centrali: perché un punta arriverà solo in caso di partenza. Ma se Arnautovic non sta bene, servirà un’alternativa. Per ora l’idea è di puntare su un giocatore dalla doppia dimensione, un esterno d’attacco che possa giocare da punta di movimento. Solo una cessione nel reparto avanzato potrebbe cambiare le carte in tavola.