Difesa: Jhon arriva dalle fatiche in Colombia, chance per Casale. Il dilemma Lucumi in ottica Shakhtar
Il Bologna si prepara a affrontare Como con una difesa rimaneggiata ma solida. Italiano deve fare scelte obbligate, ma la squadra si prepara per un mese intenso.
Tra tanti dubbi, una certezza: la difesa. A Como, scelte quasi obbligate per Vincenzo Italiano, per quel che riguarda il reparto arretrato. Non convocato Ilic, ceduto in prestito al Partizan fino a fine stagione; Lucumi è tornato a Bologna giovedì sera dopo gli impegni con la Colombia contro Perù e Argentina e ha svolto allenamento solo ieri in gruppo e con quattro gare disputate nelle ultime due settimane dopo un mese e mezzo di stop per infortunio muscolare e il fusorario da smaltire è a rischio sovraccarico. Pure Erlic ha svolto solo gli ultimi due allenamenti in gruppo dopo l’infortunio muscolare rimediato a Napoli.
Ecco così che Nicolò Casale, il difensore arrivato alle ultime curve del mercato dopo la partenza di Calafiori, viaggia verso la prima convocazione e verso la prima maglia da titolare, in coppia con Beukema. A destra, spazio a Posch: sospiro di sollievo per Holm, la distorsione alla caviglia accusata dallo svedese si è rivelata di lieve entità, se è vero che il terzino ieri è tornato in gruppo dopo un giorno di terapie e lavoro differenziato, ma non può essere al meglio. Mercoledì c’è l’esordio in Champions e il prossimo week end la trasferta di Monza: Holm troverà spazio probabilmente nei prossimi impegni, magari a partita in corso, ma schierarlo dal primo minuto a Como rappresenterebbe un rischio che non vale la pena di correre, considerato un tour de force da 10 partite nel prossimo mese mezzo e la possibilità di chiedere minuti a De Silvestri, qualora Posch avesse bisogno di un cambio a partita in corso. Lucumi, invece, si giocherà un posto in vista dell’esordio europeo, ma dovrebbe essere risparmiato al Sinigaglia, pronto a entrare in caso di bisogno, per non sovraccaricarlo dopo i viaggi e gli impeghi con la Colombia.
La corsia sinistra è l’unica sulla quale Italiano, sulla carta, ha possibilità di variare e sorprendere, dal momento che tanto Lykogiannis quanto Miranda sono a posto fisicamente e hanno lavorato regolarmente nel corso della sosta a Casteldebole. Probabile però la conferma di Miranda, che con l’Empoli ha iniziato a mostrare le proprie qualità, con discese e cross e il corner che ha portato al gol di Fabbian contro l’Empoli: il tecnico medita di dargli continuità affinché trovi l’amalgama con i compagni. Anche perché Italiano ha bisogno di oliare e amalgare l’intero reparto e i meccanismi in fase di non possesso, per far sì che il Bologna, dopo aver incassato cinque gol nelle prime tre uscite, ritrovi la solidità necessaria per tornare a blindare la porta di Skorupski.
Marcello Giordano
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