Domani i 59 anni di Joey. Saputo adesso vuole un compleanno speciale

Il magnate canadese, proprietario anche del Montreal, è già da record. Ha visto fin qui tutte le partite disputate dal Bologna restando in città.

di MASSIMO VITALI -
24 settembre 2023
Saputo adesso vuole un compleanno speciale

Saputo adesso vuole un compleanno speciale

Quando nel settembre 2014 Saputo mise per la prima volta piede sotto le Due Torri, giusto per capire che aria tirasse in quella che di lì a poco sarebbe diventata la sua seconda casa, era un magnate di cinquant’anni incuriosito, e insieme ingolosito, dalla prospettiva di cimentarsi con il campionato più difficile del mondo.

Ma il tempo passa per tutti e domani Saputo soffierà sulle cinquantanove candeline. Compleanno speciale? Dipende. Per uno che possiede due club di calcio, Cf Montreal e Bologna, molto passa dai risultati delle sue creature. Montreal ha giocato nella notte (e Joey ha fatto le ore piccole per seguire in televisione la sfida con l’Atlanta United), il Bologna gioca invece stasera e il suo proprietario, che nel frattempo ha spostato il proprio baricentro su questa sponda dell’oceano, sarà regolarmente al suo posto nella tribuna del Dall’Ara.

Cinque su cinque, in presenza, in campionato. Della serie: ormai chi lo schioda più da qui. Splendida notizia per chi paventava, con qualche ragione, che un proprietario lontano seimila chilometri potesse incidere meno sul rendimento della sua ‘azienda’, specie se l’azienda in questione è un club di calcio.

Dopo anni di toccate e fughe adesso Joey ha piantato le tende in città ma soprattutto a Casteldebole, dove ormai è una presenza fissa.

Morale: Thiago Motta, il cui rinnovo di contratto passa proprio da una chiacchierata col presidente (obiettivo: ottenere da lui precise garanzie circa i progetti futuri), non dovrà segnarsi l’appuntamento sull’agenda. Vivendo a stretto contatto di gomito quotidianamente ogni giorno è buono per mettere nero su bianco al prolungamento del matrimonio: dopo un paio di incontri preparatori verosimilmente la fumata bianca ci sarà, salvo intoppi, dopo il trittico Napoli-Monza-Empoli.

Nell’attesa però Saputo vuole farsi un regalo di compleanno degno di questo nome. Settembre, per gli incroci legati al suo Bologna, non è mai stato per Joey un mese qualunque. Nel settembre 2014 l’arrivo per la prima volta in città, il 20 settembre 2015 la nomina a presidente dopo la burrascosa uscita di scena di Tacopina, il 25 settembre 2016 l’1-1 strappato in casa Inter con un gol di Destro e infine due anni fa, il 26 settembre 2021, il pesante ko di Empoli (2-4) con la coda del divorzio, non meno burrascoso, da Sabatini.

Qualcosa in questi giorni per Saputo succede sempre. Oggi intanto succede che il figlio Jesse, alle 15, torni a scendere in campo con l’Under 17 rossoblù: facile pensare che Joey gli dia una sbirciatina dal vivo. Poi sarà solo Bologna-Napoli e quel regalo anticipato di compleanno che la squadra vorrebbe fargli. Sarebbe il modo migliore per ‘restituire’ all’azionista di maggioranza i dividendi in un mercato ricco che ancora una volta lo ha spinto ad andare in tasca. Magari con un obiettivo non dichiarato: la sempiterna Europa.

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