Ecco El Azzouzi a Bologna: "È stata una scelta facile"

Che Bologna fosse nel suo destino lo ha capito a pelle, anche se la conferma gli è arrivata successivamente alla firma del contratto e del suo annuncio: ""Devo essere onesto, non sapevo che a Bologna ci fosse una nutrita comunità marocchina, che ha festeggiato per le strade nell’ultimo mondiale. Ma l’ho capito in fretta: quando ho firmato, mi sono arrivati tanti messaggi e video da tifosi del Marocco che vivono qui. Per me sarà una responsabilità in più".

A parlare è Oussama El Azzouzi, 22 anni, volto nuovo del centrocampo rossoblù. E’ arrivato per poco meno di 2 milioni a stretto giro di posta dal trionfo con l’Under 23 marocchina nell’ultima Coppa d’Africa alzata l’8 luglio. Oussama è nato e cresciuto in Olanda, ma la famiglia è marocchina e lui ha scelto il Marocco. Il Bologna, invece, ha scelto di investire sul suo profilo per per il futuro, come fa capire il responsabile dell’area tecnica Giovanni Sartori: "Lo abbiamo seguito durante la stagione in Belgio e in Europa League. E’ cresciuto tanto, si è preso la maglia da titolare e ha chiuso alla grande. E’ un mediano basso che può giocare anche mezzala e abbiamo grande fiducia: qui a avrà tempo e modo di crescere".

El Azzouzi però ha fretta ed è un ragazzo abituato a bruciare le tappe: "Il calcio viaggia veloce e io devo andare di pari passo: quello che so è che se faccio le cose per bene poi i risultati arrivano e voglio continuare su questa strada". La strada ha iniziato a tracciarla due anni fa, alla sua prima annata da professionista all’Emmen, in Olanda, con la promozione in Eredivisie. Poi il passaggio in Belgio, al Saint-Gilloise. Partenza da riserva, finale di stagione da titolare (23 presenze alla fine), con scudetto sfiorato. Infine il ruolo da titolare in nazionale e il trionfo in Coppa d’Africa Under, prima dell’approdo al Bologna: "In questi primi giorni con i nuovi compagni e con il mister ho capito che qui si lavora tanto con la palla e sulle posizioni. C’è qualche differenza rispetto al Saint Gilloise, ma ho scelto Bologna perchè questo sistema mi piace. Il mio agente mi ha parlato dell’interesse concreto del Bologna quando ero in ritiro con la nazionale. Avevo visto alcune partite dei rossoblù, so che è un grande club e il calcio di Motta mi piace e mi farà crescere. Scegliere Bologna è stato facile", racconta El Azzouzi.

Si giocherà il posto con Schouten, ma può giocare anche da mezzala. A lui poco importa: "Devo solo dare il cento per cento e sfruttare ogni occasione che il tecnico mi darà. Il mio compito sarà quello di farmi trovare pronto".

Marcello Giordano