Festa Luci, musica e l’urlo ’The Champions’

Orsolini e Zirkzee i più scatenati in campo: dalla curva San Luca alla Bulgarelli, momenti di gioia nonostante la pioggia battente

di DAVIDE MINGHETTI -
21 maggio 2024
Festa Luci, musica e l’urlo ’The Champions’

Festa Luci, musica e l’urlo ’The Champions’

"Ce ne andiamo in Champions League". Poi proprio l’inno della Champions suonato per la prima volta al Dall’Ara, con i fuochi d’artificio e le luci a fare da sottofondo all’atmosfera. Queste le immagini sognanti del post-partita del Bologna, a scacciare via il boccone amaro per i tifosi rossoblù, in una serata in cui hanno quasi toccato il cielo con un dito.

La vittoria con la Juve resta un tabù che manca da 25 anni in casa, soltanto sfiorato vista la beffa finale proprio sul più bello.

Ma in un Dall’Ara addobbato a festa, c’è comunque gloria per il Bologna di Thiago Motta. E la musichetta della Champions fa digerire meglio un 3-3 inaspettato dopo 75 minuti sontuosi giocati dal Bologna. Dal paradiso all’inferno, dal tripudio alla paura: i volti dei tifosi rossoblu presenti allo stadio svariano su un’ampia gamma di emozioni.

Ma la festa nel post gara era prevista, e che festa sia: prima il gioco di luci incanta lo stadio, ancora pieno di tifosi pronti a festeggiare una stagione da incorniciare, nonostante il risultato finale e l’acqua incessante che ha bagnato i cappotti dei presenti al Dall’Ara per più di 90 minuti. Le luci dei telefonini si accendono, poi il giro di campo di tutti i giocatori, con l’omaggio sotto ogni settore: dalla San Luca fino ai distinti, la parata trionfante dei ragazzi di Thiago non può che concludersi sotto il cuore del tifo pulsante del Bologna, la curva Bulgarelli.

E proprio quando la squadra al completo arriva sotto l’Andrea Costa, le casse del Dall’Ara intonano la sinfonia più dolce per tutti i bolognesi: l’inno della Champions, dopo i due inni di casa al Dall’Ara, ovvero "Poetica" di Cesare Cremonini e "L’anno che verrà" di Lucio Dalla. Le luci si abbassano, i fuochi d’artificio esplodono e il Dall’Ara canta per prima volta nella sua storia "The Champions". Orsolini e Zirkzee mattatori assoluti, tra bandiere sventolate e finte coppe dalle grande orecchie innalzate. Un’atmosfera da brividi, pregustando già quello che succederà nella prossima stagione. È comunque festa grande.

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