Freuler "Al Dall’Ara un’atmosfera pazzesca"

Il grande ex è stato tra i migliori: "Per me non era una gara normale, a Bergamo ho tanti amici. Vittoria super, ma teniamo i piedi per terra"

di MARCELLO GIORDANO
24 dicembre 2023

Freuler "Al Dall’Ara un’atmosfera pazzesca"

"Piedi per terra e concentrazione. Ci sono troppe squadre in lotta per l’Europa per fermarci a gioire di un risultato che pure è importantissimo". Vietato correre il rischio di specchiarsi e di sentirsi forti e arrivati. Remo Freuler lo sa e dopo il triplice fischio richiama idealmente il Bologna a tenere la testa bassa sul manubrio. Più la partita è importante e più lui alza il livello della prestazione. Questione di testa, più che di fisico, di letture, più che di atletismo. Questione anche, se non soprattutto, di personalità. Non trema neppure nella gara dell’ex, cucendo, rompendo il gioco, riproponendosi: Freuler gioca una partita totale, da punto di riferimento, quale doveva essere e qual è. Trascinatore in campo e fuori, perché lui che ha vissuto l’epopea, il percorso di crescita e il cambio di status dell’Atalanta, indica la via dopo una vittoria fondamentale, che conferma il Bologna al quarto posto solitario in classifica a due giornate dal termine del girone di andata. Gli esami di maturità superati sono tanti, tantissimi. Roma, Inter in Coppa Italia e Atalanta in una settimana sono tantissima roba, ennesima prova di forza di un Bologna che conferma di non essere lì per caso.

Vittoria che vale doppio, ecco perché: "Abbiamo giocato contro un avversario forte, che da anni sta lì. Abbiamo avuto la meglio noi, in una gara con tante occasioni anche per l’Atalanta. E’ stata dura, abbiamo sofferto, ma non siamo mai usciti dalla partita e abbiamo sempre provato a giocare e questa cosa alla fine ha fatto la differenza". Superare l’Atalanta, per un Bologna che aspira a ripeterne il percorso di crescita, vale come ennesimo segnale sulla presa di coscienza della forza del gruppo. Per Freuler l’emozione è doppia: "Era una gara molto attesa, perché ho tanti amici a Bergamo. Non è stata una partita normale per me". Analizza anche le differenze tra Thiago e Gasp. Differenze che però spesso non cambiano il risultato: "La settimana è intensa con entrambi, forse con Gasperini di più. Con Motta vogliamo uscire palla al piede, all’Atalanta facevamo tanto pressing, ma nella metà campo avversaria. Alla fine tutti e due vogliono giocare a calcio, seppur con qualche differenza". L’ha spuntata il Bologna di Thiago, l’ha spuntata l’ex Freuler: "E’ andata. Ora dobbiamo restare con i piedi per terra e pensare a una gara alla volta. Se guardiamo avanti non facciamo la cosa giusta".

E’ giusto, invece, il feeling con i tifosi: "Ci sostengono tanto, l’atmosfera al Dall’Ara è pazzesca. Dobbiamo migliorare in trasferta". Le vittoria di Salerno in campionato e l’impresa di San Siro in Coppa Italia raccontano come il Bologna abbia già iniziato.

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