Gli assi dell’ultimo scudetto rivivono nelle celebri sticker. ’Dondolo’ Nielsen, che figurina. Gli eroi del 1964 vanno all’asta

Negri, Furlanis, Pavinato, Tumburus, Janich, Fogli, Perani, Bulgarelli, Nielsen, Haller, Pascutti: gli eterni ragazzi del Sessantaquattro sono tornati a giocare assieme. Non più sul rettangolo verde di un campo da calcio né nell’azzurro dei cieli, nonostante la gran parte di quel mitico squadrone purtroppo sia passata a miglior vita. Il contesto in cui ‘rivivono’ gli eroi rossoblù del settimo scudetto è l’edizione speciale della collana Celebrative Sticker realizzata dall’Associazione bolognese ‘Figurine Forever’ del vulcanico presidente Emiliano Nanni.

Immagini inedite, volti e nomi del Bologna di Dall’Ara e Bernardini che hanno preso la forma di 23 figurine solidali, che dalle 18 di oggi alle 17 di sabato saranno messe all’asta sul sito Matchwornshirt.com, con finalità benefiche: l’intero ricavato dell’asta verrà infatti devoluto alle Cucine Popolari Bologna, una realtà che sul territorio fa il paio con le iniziative di solidarietà portate avanti da ‘Figurine Forever’.

Nanni, cultore di storia del collezionismo e amante del calcio, a maggio ha realizzato un’analoga iniziativa omaggiando gli eroi di Superga del Grande Torino. Inevitabile, a sessant’anni dal settimo scudetto rossoblù, l’omaggio al Bologna del ‘Così si gioca solo in Paradiso’. Il club rossoblù non si è dimostrato insensibile e ha lavorato di comune accordo con ‘Figurine Forever’ per la miglior riuscita dell’iniziativa. Per i collezionisti e cultori di storia rossoblù ci sono alcune chicche significative: a differenza della collana tradizionale delle ‘Celebrative Sticker’, che prevede eventuali edizioni successive, il set delle 23 figurine solidali del Bologna 1963-64, stampato in cento copie numerate, non prevede ristampe.

Nella tiratura unica spuntano anche nove figurine inedite che completano il quadro degli eroi dello scudetto: da Cimpiel a Rado, da Franzini a Corradi, passando per Capra (che in quel 7 giugno fu titolarissimo nello spareggio con l’Inter), Renna, Lorenzini, Magagni e De Marco. Se consegnare le figurine ai bolognesi Rado e Cimpiel è stato facile più complicato è stato arrivare ai famigliari degli altri. Ma a Copenhagen la famiglia Nielsen ha posato felice davanti alla statua dell’immortale ‘Dondolo’. Potere di una figurina.