Grazie Roma: il Bologna vola in Champions. E dalla tv Motta si prende pure il terzo posto

A Casteldebole tutti a seguire insieme il ko di De Rossi a Bergamo che dà l’aritmetica, il pari dei bianconeri vale il podio. Stagione storica

di MASSIMO VITALI -
13 maggio 2024
Grazie Roma: il Bologna vola in Champions. E dalla tv Motta si prende pure il terzo posto

Grazie Roma: il Bologna vola in Champions. E dalla tv Motta si prende pure il terzo posto

E’ qui la festa. La festa di una città che ieri sera è rimasta col fiato sospeso incollata al televisore per conoscere il verdetto di Atalanta-Roma (2-1), passaggio indispensabile per ottenere il definitivo timbro Champions sulla trionfale stagione dei rossoblù. Visione collettiva della partita anche a Casteldebole, dove calciatori, staff tecnico e dirigenti hanno fatto corpo unico davanti alla partita-verità di Bergamo. Ebbene: la Roma di De Rossi alla fine non ha vinto e sotto le Due Torri è esplosa, incontenibile, la gioia. Da sessant’anni il Bologna non partecipava a una competizione che allora si chiamava Coppa dei Campioni e aveva un format assai diverso ma quasi lo stesso numero di partecipanti: 31 allora, 32 oggi. La buona notizia è che nella prossima Champions League il Bologna sicuramente giocherà le 8 gare della prima fase: già un bel successo considerato che sessant’anni fa l’avversario fu solo uno, l’Anderlecht, che a Barcellona mandò a casa i rossoblù per i capricci di una nefasta monetina. Ma se è vero che l’appetito vien mangiando adesso per i bolognesi c’è una portata ricchissima: quella Juventus ieri inchiodata a sorpresa sull’1-1 dalla Salernitana allo Stadium, che adesso viaggia al terzo posto con gli stessi punti, 67, dei rossoblù.

I bianconeri di Allegri hanno comunque chiuso la pratica Champions con la qualificazione in tasca. Ora in caso di arrivo a braccetto con il Bologna a stabilire il primato in classifica sarà il computo degli scontri diretti (all’andata finì 1-1) e la differenza reti complessiva, attualmente +24 per i rossoblù e +21 per i bianconeri.

Partita sempre stravera, insomma, quella in programma tra sette giorni al Dall’Ara. A cui hanno dato sale anche i due-saltelli-due che Thiago Motta (che da Torino danno come principale se non unico candidato al dopo Allegri) ha fatto sabato notte a Casteldebole quando i tremila tifosi che hanno festeggiato la squadra dopo il trionfo di Napoli hanno intonato il coro "Chi non salta è juventino...". Un indizio per le sue scelte di futuro? Chissà. In ogni caso l’ultima vittoria del Bologna al Dall’Ara coi bianconeri è datata 29 novembre 1998, quando Paramatti, Signori e Fontolan sbrigarono la pratica già nel primo tempo in meno di mezzora. Da allora sono trascorsi ventisei anni. Ma lunedì notte al Dall’Ara è in gioco ben altro, ovvero la possibilità concreta di battere la Signora, considerato poi che all’ultima giornata il Bologna sarà di scena sul campo del Genoa e la Juve dovrà vedersela allo Stadium con il Monza: due avversari che non hanno più nulla da chiedere alle rispettive stagioni.

Da quando il Bologna non chiude un campionato di serie A davanti alla Juve?

Dalla stagione 1965-66, quando i rossoblù si piazzarono secondi alle spalle dell’Inter e i bianconeri quinti. Quanto tempo è passato invece dall’ultima volta in cui il Bologna ha chiuso al terzo posto in serie A? Dalla stagione successiva, anno di grazia 1966-67: Juve campione d’Italia, Inter seconda e sul terzo gradino del podio i rossoblù. Corsi e ricorsi. Tre anni fa, nel maggio 2021, la Juve guidata da Pirlo festeggiò la qualificazione alla Champions vincendo per 4-1 al Dall’Ara contro il Bologna di Sinisa all’ultima giornata.

Insomma, Bologna-Juve si annuncia sempre come un piatto caldissimo, anzi rovente, ora con vista sul terzo posto.

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