Hummels, il telefono non squilla. E il Bologna si prepara al piano B

Bologna, 29 luglio 2024 – Un altro giorno è andato senza la risposta di Mats Hummels (35 anni). La dirigenza rossoblù e Giovanni Sartori in particolare hanno tenuto acceso il telefono fino a tardi, sperando in novità dalla Germania che in tarda serata ancora non erano giunte. Sono giunte, invece, indiscrezioni che potrebbero stare dietro al tempo che si è preso l’ex Borussia: anche Roma e Real Sociedad sarebbero sulle sue tracce. Non faranno la Champions, desiderio di Hummels, ma oltre a offrire un ingaggio di base più vicino alla richiesta (il tedesco guadagnava 3,7 milioni più bonus al Dortmund, il Bologna ne offre 2,5) garantirebbero un’opzione sulla stagione successiva, in caso di qualificazione alla massima competizione europea.

Il Bologna aspetta. Perché dalla risposta di Hummels dipende la strategia di mercato. Ma non con le mani in mano. Il piano A prevederebbe l’arrivo del finalista dell’ultima Champions a costo zero e l’investimento su un giovane italiano da far crescere al fianco suo e di Beukema: Pirola è sfumato, passato dalla Salernitana all’Olympiacos, ma sul mercato ci sono ancora Diego Coppola (20) del Verona e Matteo Lovato (24) della Salernitana, che Sartori ebbe a Bergamo. Non solo. Sondato il terreno per Giovanni Leoni (17) della Samp, il 2006 che ha avuto più minuti e impiego tra serie A e B nell’ultima stagione, con 12 presenze e una rete in cadetteria. E stando a rumors provenienti sempre dalla Germania il Bologna avrebbe sondato pure Filippo Mane (19), nazionale Under 19 proprio del Dortmund (contratto in scadenza nel 2025), club dal quale è uscito proprio Hummels. Ma il Bologna non sta in attesa. Qualora la risposta del tedesco tardasse ad arrivare ulteriormente o fosse negativa, il piano B prevede un investimento da 10-12 milioni su un giocatore da 23-25 anni che possa giocarsi il posto con Beukema e Lucumi, in attesa di conoscere in maniera approfondita le condizioni di quest’ultimo: nuovi contatti con il Tolosa per Logan Costa (23): il problema è l’intesa con il ragazzo, che ha interessamenti dalla Premier, dove garantiscono ingaggi più alti. Piace Bijol (25), ma in questo caso il problema sono le richieste dell’Udinese, attorno ai 18 milioni contro i 12 proposti dal Bologna, che in settimana avrà nuovi contatti provando a inserire bonus.

E’ tornata d’attualità la pista che porta a Sinaly Diomandè (23) del Lione, che ha chiuso la ultima Ligue 1 da protagonista, mentre sul brasiliano Otavio c’è il muro del Porto, che lo ha acquistato a gennaio. Sfumasse Hummels, insieme a un investimento, ecco che potrebbe tornare d’attualità un italiano esperto a a basso costo: con Rugani (29) non sono ancora stati riattivati i contatti con l’agente, ma è una possibilità, visto che la Juve ha promesso al giocatore di liberarlo con un indennizzo da 3-4 milioni, e c’è lo svincolato Ogbonna (37), che però è un piano B. Il Bologna aspetterà ancora 24-48 ore Hummels, intanto lavora al piano B. Perché la prolungata attesa e le ultime indiscrezioni fanno pensare al peggio.