I diritti televisivi in base al piazzamento. Chiudere dietro le prime due vale almeno 2,4 milioni in più

La lotta per la qualificazione alla Champions League in Serie A non riguarda solo la gloria, ma anche introiti significativi. Differenze fino a 5 milioni di euro tra il terzo e il quinto posto, con Bologna, Juventus e Atalanta in corsa. Decisioni cruciali in vista.

20 maggio 2024

Stanotte non si gioca solo per la gloria, ma anche perché se è vero che la qualificazione alla Champions a Casteldebole ha reso già ricchissima la torta dei ricavi della prossima stagione è altrettanto vero che tra arrivare terzi o quinti, a livello di introiti da diritti televisivi, ballano quasi 5 milioni di differenza. La torta da spartirsi sulla base del piazzamento puro è di 128,7 milioni, pari al 12 per cento dei 1.073 complessivi che verranno suddivisi tra le 20 squadre di A. Ora: l’Inter scudettata incasserà 20 milioni, il Milan al secondo posto 16,8, alla terza andranno 14,4 milioni, 12 alla quarta e 9,6 alla quinta. Al momento, Bologna e Juventus viaggiano a braccetto a 67 punti, con l’Atalanta che insegue a 66. Se Bologna e Juve arrivassero a pari punti anche dopo i prossimi180 minuti sarebbero decisivi i due scontri diretti (all’andata finì 1-1). Il Bologna all’ultima giornata sarà giocherà a Genova mentre la Juve affronterà in casa il Monza. Anche all’Atalanta restano da giocare 180 minuti, entrambi in casa: col Torino all’ultima e con la Fiorentina nel recupero del 2 giugno. Sprint a tre, con un bel pacco di milioni in gioco.

m. v.

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