Il Bologna che verrà. Zirkzee, il primo dei nodi. Priorità al vice Ferguson

Joshua può liberarsi per 40 milioni, pronto un ritocco d’ingaggio per Calafiori. Serve il sostituto del convalescente Lewis: in lizza Casadei, Thorstvedt, Brescianini.

di MARCELLO GIORDANO -
21 maggio 2024
Zirkzee, il primo dei nodi. Priorità al vice Ferguson

Zirkzee, il primo dei nodi. Priorità al vice Ferguson

Il riscatto di Jens Odgaard per 4 milioni dall’Az Alkmaar è di fatto la prima mossa di mercato del Bologna in vista della prossima stagione e della Champions. La clausola era in scadenza e di fronte al bivio la dirigenza ha deciso di acquistare un calciatore che comunque Thiago Motta ha schierato titolare nella partita più importante dell’anno, al Maradona: tutto il resto può attendere. Prima il nodo allenatore e poi il mercato, per potersi confrontare su idee e possibili piste con chi che siederà in panchina. Lo spartito su cui il Bologna però vorrebbe muoversi è già stato esplicitato: allungare la rosa con un giocatore per reparto è l’intenzione, confermando se possibile in blocco la squadra che ha fatto l’impresa. Anche se qualche punto interrogativo c’è e il piano potrebbe essere rivisto in caso di offerte irrinunciabili.

Zirkee e Calafiori sono i nodi i più importanti sotto il profilo delle possibili uscite: perché Zirkzee avrà in mano il suo futuro e potrà liberarsi entro luglio sotto il pagamento della clausola da 40 milioni di euro. Dalla Juventus all’Inter, dal Milan al Napoli, dal Manchester United all’Arsenal fino ad Aston Villa e Newcastle la fila alla porta dell’olandese è lunga. "Se giocherò la Champions col Bologna? Per quanto ne so finora sì, ma non posso dire niente. Intanto pensiamo a finire bene la stagione, poi torneremo dopo le vacanze e vedremo cosa accadrà", ha detto Joshua sabato a Imola dov’era a seguire la F1.

A meno che Calafiori non chieda la cessione, l’intenzione è quella di adeguargli il contratto e tenerlo per la prossima Champions: ma la Juventus lo corteggia e resta da definire il futuro di Thiago e quindi la partita è aperta. Pure Lucumi è nel mirino di Atletico Madrid e Napoli. Insomma, tenuto conto dell’addio di Soumaoro a scadenza di contratto, difensore centrale e punta saranno due priorità del mercato: Pavlidis (25) dell’Az e Strand Larsen (24) del Celta Vigo sono nomi sul taccuino rossoblù per l’attacco, e dalla Svizzera è stato riportato di un interessamento per lo sloveno Celar (24) del Lugano. Per la difesa, invece, circolano rumors per Lilian Brassier (24) del Brest, ma pure per Leonardo Balerdi (24) e Trevoh Chalobah (24), che potrebbero essere messi sul mercato o chiedere la cessione da Marsiglia e Chelsea.

Altra necessità è il centrocampista incursore, dato che capitan Ferguson rimarrà ai box fino a ottobre e ci sarà poi da verificare di quanto tempo avrà bisogno per tornare al top fisicamente e mentalmente dopo l’operazione al ginocchio. Con la retrocessione del Sassuolo, il norvegese Thorsvedt (25, 6 gol), potrebbe diventare un’opportunità, come pure Brescianini (24, 4 reti) del Frosinone. Dall’Inghilterra è circolata l’indiscrezione dell’apprezzamento per l’ex Inter Cesare Casadei (21), di proprietà del Chelsea ed ex compagno di Fabbian, senza dimenticare Jordan James (19, 8 reti) del Birmingham, che piace anche all’Atalanta, come il belga Ngal’ayel Mukau (19) del Mechelen.

Da sciogliere i nodi sulle fasce: De Silvestri dovrà comunicare se intenda continuare, Kristiansen ha un’opzione di riscatto da 15 milioni dal Leicester: troppi, si potrebbe trattare al ribasso, ma dipenderà anche dal futuro tecnico e dalle sue idee, tenuto conto che con la retrocessione del Sassuolo potrebbe tornare d’attualità un pallino di Sartori e Di Vaio come lo scozzese Josh Doig (21) a più basso costo. Tra i giocatori monitorati per i ruoli di terzino ci sono pure il russo Nair Tiknizyan (24) e Nadir Zortea (24) del Frosinone. E’ stato offerto Robin Gosens (29), ex Atalanta, ma guadagna quasi 3 milioni netti. In più c’è l’opzione di riscatto anche per Saelemaekers, ma pure qui il Bologna vorrebbe trattare al ribasso con il Milan e attende prima di capire il nodo del tecnico: perché il comparto esterni d’attacco comprende pure Odgaard, Orsolini, Ndoye e Karlsson e quest’ultimo potrebbe rimanere in caso di addio di Motta.

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