Il caso finisce a Losanna. L’Ostenda vuole soldi per Theate. Si andrà al Tas
Il club belga Ostenda ha chiamato in causa il Bologna al Tas per bonus non corrisposti legati a Arthur Theate. Il Bologna respinge la richiesta e si prepara per il verdetto del 24 ottobre.
L’Ostenda chiama in causa il Bologna al Tas, il tribunale arbitrale dello Sport di Losanna: per chiedere conto di bonus a loro avviso non corrisposti in relazione a partite disputate da Arthur Theate (nella foto Schicchi) in nazionale, pattuiti al momento del trasferimento. Il Bologna ha respinto la richiesta di denaro dando l’arrivederci al club belga in tribunale. Questo è quanto accaduto. Stando a quanto filtra, il club belga, che nell’agosto 2021 vendette per 6,5 milioni più bonus Theate ai rossoblù ha fatto causa al Bologna. E’ in fase di fallimento e in mano a un curatore fallimentare, che sta cercando di riscattare crediti e pagare debiti. Si è rivolto anche alla dirigenza rossoblù, per bonus relativi al difensore. Ma secondo la dirigenza rossoblù esige crediti per convocazioni di Theate in nazionale che si sono verificate dopo la cessione al Rennes per 22 milioni, bonus inclusi. Da qui, la volontà di non corrispondere la cifra richiesta, che comunque dovrebbe essere contenuta in un centinaio di migliaia di euro. Al Tas di Losanna il prossimo 24 ottobre il verdetto, ma da Casteldebole c’è la volontà di andare fino in fondo, dato che i denari richiesti sono ritenuti carte alla mano non dovuti.
m. g.
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