Il tecnico ha un passato da ex al Dall’Ara. Anche Gilardino sfida la iella: "Mare in tempesta, ma ci credo»

Il Genoa affronta la tempesta degli infortuni e dell'incertezza societaria con resilienza. Gilardino guida la squadra verso la sfida con il Bologna, nonostante le assenze. Possibile arrivo di Balotelli.

19 ottobre 2024
Bologna, Italy, September 2019 - Aerial view of Renato Dall'Ara Stadium

Bologna, Italy, September 2019 - Aerial view of Renato Dall'Ara Stadium

Il Genoa martoriato dagli infortuni e da un futuro societario incerto è una storia non molto dissimile da quella di una Liguria in questi giorni di nuovo flagellata dal maltempo: resilienza nella tempesta. Lo pensa anche Alberto Gilardino, nocchiero coraggioso tra onde altissime.

"Ho letto in questi giorni una frase che mi ha colpito – dice in conferenza stampa il tecnico del Grifone –. I grandi comandanti sanno utilizzare le tempeste, perché le tempeste fanno gonfiare le vele. Io ci credo, ma soprattutto credo nei ragazzi che avrò a disposizione per la sfida col Bologna".

Già, la tempesta sferza il Grifone e ne ha spolpato l’organico. Oggi all’appello mancheranno Gollini, Bani, De Winter, Ekuban, Vitinha, Messias e Malinovskyi. "Badelj e Frendrup invece sono da valutare..." azzarda Gilardino, che non esclude un recupero lampo per entrambi. In settimana il popolo rossoblù si è stretto attorno alla squadra a Pegli.

"In un momento difficile come questo sono ancora più orgoglioso di allenare il Genoa", sottolineava l’ex attaccante del Bologna, sotto le Due Torri nella stagione 2012-13. A proposito di attaccanti: il Grifone continua ad essere vicino a ingaggiare Balotelli. "Dopo la gara col Bologna capiremo se l’affare si può concludere o no", diceva ieri l’agente di Super Mario Enzo Raiola.

m. v.

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