Il Toro sfida l’Orso. Lautaro e Riccardo: bomber a confronto

L’argentino viene dal poker segnato nella ripresa a Salerno. L’ala rossoblù ha condannato l’Empoli con una bella tripletta.

di MARCELLO GIORDANO -
7 ottobre 2023
Lautaro e Riccardo: bomber a confronto

Lautaro e Riccardo: bomber a confronto

Pensi a Lautaro Martinez e tremi: vuoi perché è il capocannoniere della serie A in questo inizio stagione, con 9 reti (e 2 assist) in 7 partite, ma pure per il fatto che a Salerno ha realizzato un poker entrando nell’ultima mezzora, nell’ultimo turno.

Di più: nelle ultime due sfide a San Siro, terminate 6-1 per l’Inter, contro i rossoblù il numero 10 nerazzurro ha sempre segnato.

Poi però ti ricordi che Riccardo Orsolini, contro l’Empoli, ha messo a segno una tripletta risolvendo i problemi del gol della banda di Thiago Motta e sempre l’attaccante marchigiano ha deciso l’ultimo confronto diretto tra le due squadre, seppur al Dall’Ara.

Si aggiunga che il Bologna quest’anno ha la seconda miglior difesa del campionato (con 4 reti subite) dietro all’Inter e allora ecco spiegata la tranquillità dispensata nella conferenza del giovedì da Thiago Motta e la voglia di sognare l’impresa da parte dei rossoblù.

In primis proprio da Riccardo Orsolini, che suona la carica dai microfoni di Bfc Tv.

"Con l’Inter ci attende una partita tosta e maschia, ma andiamo a Milano per dimostrare di che pasta siamo fatti e che possiamo impensierire queste big: ci proveremo".

Sogna l’impresa, Orsolini e con lui il Bologna, che dopo essere riuscito a riprendersi la maglia azzurra nel momento recente più delicato, ha provato, senza fortuna almeno in questa occasione, a tenersela stretta.

A San Siro Orso arriva sulle ali dell’entusiasmo: ma, nonostante la tripletta, Spalletti ha preferito convocare in Nazionale Zaniolo, con Riccardo che guarderà le partite degli Azzurri da casa.

Una nazionale che sì, gli ha rimesso le ali, ma per la quale Orso dovrà ancora attendere: "E so che la nazionale passa dal Bologna. Voglio e devo continuare a fare bene, anche se fare tripletta tutte le domeniche non si può".

L’ha fatta all’Empoli, sbloccando se stesso e il Bologna.

"I gol e i festeggiamenti mi hanno gasato. Quel pallone me lo sono portato a casa e con la dedica di tutti i miei compagni. Lo porterò nella mia casa delle Marche dove tengo le maglie degli esordi, la scarpa d’oro del mondiale Under 20 e i miei cimeli".

E dove spera di aggiungere lo scalpo dell’Inter.

Prima, però, c’è da abbattere il Toro, capitano, goleador e trascinatore dell’Inter, che ad oggi è la favorita nella corsa allo scudetto.

Per di più, si è giocata un bonus perdendo in casa con il Sassuolo e difficilmente si concederà cali di tensione questo pomeriggio contro i rossoblù, memore della sconfitta nel girone di ritorno dell’ultima stagione firmata proprio da Orsolini e di quella dell’anno precedente, che costò il sorpasso del Milan e lo scudetto.

Hanno il dente avvelenato, l’Inter e il ‘Toro’ Martinez, con il Bologna.

Ma Orso, in attesa dell’azzurro, è pronto a graffiare per dimostrare che questo Bologna è finalmente pronto per dar fastidio alle big: sarà esame vero a San Siro, dove si affrontano i bomber più in forma del momento e dell’ultima giornata, oltre alle migliori difese della serie A.

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