Le ultime dal campo. Orsolini ritrova una maglia dall’inizio. E’ un amuleto anti-Lecce

Il Bologna si prepara per la prossima partita con il Lecce. Orsolini potrebbe tornare titolare, mentre Skorupski sarà confermato in porta nonostante un errore nell'ultima partita. Motta si fida dei suoi giocatori e cerca di motivarli.

11 febbraio 2024

Ci sono praticamente tutti. Compresi Ndoye e El Azzouzi, che per motivi diversi (infortunio il primo, Coppa d’Africa il secondo) non comparivano da dicembre nella lista dei convocati. Ed escluso Aebischer, oggi appiedato per un turno dal giudice sportivo. Ci sono tutti, ma dall’inizio ne giocheranno undici e con Motta non ci sono mai certezze definitive. Chi, dopo le panchine con Milan e Sassuolo, oggi vede più vicina una maglia da titolare è Orsolini, che dovrebbe riappropriarsi dal primo minuto della corsia destra. Motta alla vigilia ha cercato di pungolare l’Orso, ricordandogli che il posto fisso nel suo Bologna non ce l’ha nessuno e "si può essere decisivi giocando novanta, trenta o quindici minuti".

Al di là delle pubbliche parole la sensazione è che oggi Orsolini possa tornare a ruggire dall’inizio, lui che con il Lecce è un vero amuleto. Non solo coi salentini, quando è sceso in campo, vanta il pieno di vittorie (4 su 4), ma al Lecce, nello stadio di via Del Mare, ha realizzato una doppietta nel dicembre 2019. Tra i pali è confermatissimo Skorupski, nonostante l’erroraccio in costruzione col Sassuolo. Oggi Motta si fida di lui, come si fida di Posch a destra e di Kristiansen sul lato opposto, nonché della coppia Beukema-Calafiori, con buona pace di Lucumì. In mezzo a far coppia con Freuler ci sarà Fabbian, alle spalle di Zirkzee agirà l’imprescindibile Ferguson mentre a sinistra Saelemaekers appare in vantaggio su Urbanski (con Motta mai dire mai), con Karlsson di nuovo destinato alla panchina.

m. v.

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