LE ULTIME: de silvestri rientra in gruppo. Lucumi insidia Beukema. Aebischer scalpita. Josè ritrova Spinazzola

Insegue un sogno, il Bologna. O meglio: prova a trasformare un sogno in obiettivo. Quello che è reale è il...

16 dicembre 2023
Lucumi insidia Beukema. Aebischer scalpita. Josè ritrova Spinazzola

Lucumi insidia Beukema. Aebischer scalpita. Josè ritrova Spinazzola

Insegue un sogno, il Bologna. O meglio: prova a trasformare un sogno in obiettivo. Quello che è reale è il salto di qualità che la squadra ha fatto sotto la gestione di Thiago Motta. Un Thiago che prosegue con squadra e società il percorso di crescita iniziato poco più di un anno fa. Considerando solo le 32 giornate vissute dal tecnico sulla panchina rossoblù nella scorsa stagione, il Bologna sarebbe stato quinto in classifica. Come oggi, pur condividendo la quarta piazza con la Roma, che è però avanti per differenza reti. Vincendo domani lo scontro diretto il Bologna si prenderebbe il quarto posto che vale la Champions, ma pure un primato: quello della squadra che è migliorata di più rispetto alla scorsa stagione. Ebbene sì: dati e statistiche raccontano come il Bologna, a quota 25 punti dopo 15 giornate, ne abbia 6 in più rispetto ai 19 dell’anno scorso. Solo l’Inter (a +8), ad oggi, ha fatto meglio. Ma se il Bologna dovesse vincere con la Roma, avrebbe nove punti in più rispetto a un anno fa dopo 16 giornate, mentre l’Inter rimarrebbe alla stessa quota: perché i rossoblù un anno fa persero all’Olimpico con la Roma alla sedicesima giornata, con rigore trasformato da capitan Pellegrini.

La Roma, invece, ha oggi 2 punti in meno di quanti non ne avesse due anni fa allo stesso punto del percorso e la sedicesima giornata della scorsa stagione le valse il quarto posto parimerito con la Lazio a 30 punti: questa volta lo scontro diretto sarà con i rossoblù. E sarà con uno Spinazzola in più, che recupera e dovrebbe essere tra i protagonisti a sinistra, rientro che potrebbe consentire a Mourinho di schierare El Shaarawy in attacco con Belotti e arretrare Pellegrini in mediana. L’alternativa è El Shaarawy sulla fascia, con Pellegrini alle spalle di Belotti e Bove, fresco di rinnovo di contratto e obiettivo estivo sfumato del Bologna a centrocampo con Paredes e Cristante. Coperta corta, si fanno i conti con gli infortunati Abraham, Kumbulla, Smalling, Dybala, con le squalifiche di Lukaku e Zalewski e il dubbio Azmoun (caviglia).

Anche il Bologna, però non sarà al completo: out Orsolini e Karlsson. Dovrebbero tornare tra i convocati De Silvestri ed El Azzouzi, che insieme a Bonifazi e Corazza sono tornati in gruppo questa settimana. Ma arrivano da stop di almeno tre settimane, ergo, nessuno potrà essere preso in considerazione per una maglia da titolare, dove i dubbi di formazione sono rappresentati dai ballottaggi Aebischer-Moro e Beukema-Lucumi, con i primi favoriti.

Marcello Giordano

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