Le ultime: Fabbian favorito su Moro, in porta verso la riconferma di Skorupski dopo l’erroraccio. Orso e Saele sperano in una maglia

Zirkzee, Ferguson e Freuler sono giocatori intoccabili per l'Atalanta. Fabbian potrebbe ripetersi contro il Lecce. La gara con la Roma potrebbe essere decisiva per Arna. Thiago ha l'imbarazzo della scelta per gli esterni.

10 febbraio 2024

Se Zirkzee è un intoccabile per meriti acquisiti, lo stesso dicasi per Ferguson, autore fin qui di 5 reti, tre delle quali arrivate proprio da assist dell’olandese. Ma sempre più intoccabile è pure Remo Freuler: passano gli anni, arretra di posizione, ma sa sempre essere prezioso. Con Motta ha trovato una nuova dimensione da mediano davanti alla difesa e tanto più le partite contano quanto più lui le interpreta bene: sarà fondamentale quella con il Lecce e lo saranno anche le prossime casalinghe con Fiorentina e Verona, intervallate dal viaggio in casa Lazio. E allora, anche Freuler pare blindato. Così come Fabbian. Aebischer sarà squalificato e l’ex Inter è l’uomo dei gol pesanti in casa: Cagliari, Torino e Sassuolo. Avrà quasi certamente l’occasione di ripetersi, per giunta di fronte a quel Lecce che a inizio estate sondò il terreno per lui, come Frosinone e Udinese. Il blitz del Bologna, complice l’interesse dell’Inter per Arnautovic è stato decisivo. Decisiva potrebbe essere anche la prossima gara con la Roma dell’Inter. Perché il riscatto di Arna a 10 milioni era vincolato a una presenza e al primo punto conquistato dal 5 febbraio in avanti, per dar modo all’Inter di spalmare l’investimento sul nuovo anno.

La gara casalinga con il Lecce dello scorso campionato, fece segnare il primo gol di Ferguson e l’ascesa dello scozzese, pure lui soffiato al Lecce. In ascesa, Fabbian lo è già e con i giallorossi proverà a confermarsi, ammesso e non concesso che nella rifinitura di oggi non la spunti Moro, che spera in una chance. Ci spera pure Lucumi, fuori dai giochi e dalle rotazioni ormai da due gare (non entrato con il Sassuolo, 8 minuti col Milan), dopo un gennaio in cui Atalanta, Napoli e Bruges avevano bussato alla sua porta. Beukema e Calafiori, però, sono in vantaggio, come anche Posch e Kristiansen, a protezione di uno Skorupski che dovrebbe essere confermato nonostante il pasticcio con il Sassuolo, con responsabilità da dividere con Freuler. L’impostazione del basso e il coraggio nel provarci sono tasto su cui batte Thiago, che proprio per questo difficilmente rinuncerà al polacco, consapevole che cambiarlo dopo un errore sarebbe scelta dal sapore di bocciatura. Il nodo riguarda gli esterni. Dei rientri in gruppo di Kristiansen e Ndoye, potrebbero giovare Orsolini e Saelemaekers, che potrebbero partire da titolare e non essere impiegati da ingressi in corsa per spaccare la partita, ora che Thiago ha l’imbarazzo della scelta. Decisiva sarà la rifinitura odierna.

Marcello Giordano

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