Ll nodo in difesa: i Gunners non rilanciano per il rossoblù, ma provano a spingere il polacco in Italia. Calafiori si allena e domani arriva. Proposto Rugani, rispunta Kiwior

E’ tornato in Italia lunedì, dopo le ferie seguite all’Europeo. Da ieri è al lavoro con un preparatore atletico, come ha testimoniato con un video pubblicato sul proprio profilo Instagram: Riccardo Calafiori scalda i motori in vista del ritorno a Bologna e del ritiro e in vista del braccio di ferro per la sua possibile cessione. Domani il difensore sarà a Casteldebole per visite mediche e un primo approccio con italiano e la dirigenza e lunedì, salvo sorprese, salirà a Valles con i compagni. Il rilancio dell’Arsenal non è arrivato: i Gunners sono fermi a 40 milioni più 5 di bonus, forti di un accordo per un quinquennale da 5 milioni bonus inclusi con Calafiori. Il Bologna ne vuole 50 più bonus e 30 puliti in cassa. La partita si preannuncia lunga ma ad oggi sono ancora tutti convinti che l’affare in qualche modo si sbloccherà: in primis la dirigenza rossoblù, che ieri ha accolto a Casteldebole Davide Torchia, procuratore di Daniele Rugani. Il difensore ha rinnovato da poco con la Juventus fino al 2026 con opzione fino al 2027 a 1,7 milioni più bonus a stagione (fino a 2), ma con l’arrivo di Thiago Motta in biaconero è considerato in uscita. Le richieste di Rugani sono in linea con i parametri rossoblù e per di più, in virtù dei paletti imposti dalla Uefa per la lista Champions, che impongono un numero massimo di 17 stranieri, lo juventino potrebbe risultare un’opportunità.

La rosa rossoblù conta 16 stranieri e lo slot mancante sarà occupato dalla punta. Rugani, seppur mai da titolarissimo, nella Juve vanta quasi 150 presenze di cui 17 in Champions. Il problema sono i rapporti con la Juventus, tesi dall’approdo di Thiago e inaspriti dalla frase "Calafiori mai alla Juventus", che però Rugani deve venderlo e che ha comunque richieste in Arabia e dall’Ajax. Un primo colloquio c’è stato, le parti si riaggiorneranno e molto dipenderà pure dal Bologna. Perché è vero che ci sono problemi di lista e sostituire Calafiori con un Italiano non imporrebbe esclusioni, ma c’è pure la possibilità di cedere Ilic e investire su un giovane italiano (piacciono Coppola del Verona, Pirola e Lovato della Salernitana) per poter investire su un altro difensore. Anche perché da Londra fanno sapere che l’Arsenal sia in pressing su Kiwior (24) per convincere il polacco ad accettare il prestito con diritto di riscatto che si trasformi in obbligo a determinate condizioni, anche se il giocatore aspetta di capire se ci possano essere sviluppi con l’Inter: tra l’altro Kiwior oltre che da centrale può giocare da terzino sinistro, come pure Oosterwolde (23) del Fenerbahce. Altro nome caldo è quello di Logan Costa (23) del Tolosa, con valutazione intorno ai 15 milioni.

Marcello Giordano