L’ora di Saelemaekers e Zirkzee. Dall’Anderlecht all’Europa più bella. La spinta dei due gioielli di Thiago

Si sono affermati nel club belga che, nel 1964, superò il Bologna in Coppa Campioni dopo tre gare. E dopo una lunga attesa possono essere proprio loro a regalare le ultime soddisfazioni ai compagni.

di MARCELLO GIORDANO -
11 maggio 2024
Dall’Anderlecht all’Europa più bella. La spinta dei due gioielli di Thiago

Dall’Anderlecht all’Europa più bella. La spinta dei due gioielli di Thiago

C’è un cerchio da chiudere: con la storia e per la storia. Tocca ad Alexis Saelemaekers e Joshua Zirkzee provarci: meglio ancora, riuscirci. Sono loro gli uomini on fire. Saelemaekers è stato votato miglior calciatore della Lega serie A nel mese di aprile, grazie alle 3 reti segnate contro Salernitana, Roma e Udinese e all’assist messo a referto con la Salernitana.

Si aggiunga il fatto che a Roma, oltre al gol, ha colto una traversa e avviato l’azione dei primi due gol, ed ecco completato il quadro che lo vede come il calciatore più decisivo dell’ultimo periodo.

Ma si gioca al Maradona di Napoli, dove Zirkzee ha segnato la sua prima rete in rossoblù nel 2022. In più lontano dal Dall’Ara il numero 9 rossoblù ha messo a segno fin qui 9 reti in 11 gare, risultando decisivo soprattutto nei big match.

Che il Bologna speri soprattutto in loro per completare l’opera Champions è naturale. Ma i due hanno in comune qualcosa in più: qualcosa che si intreccia con la storia del club. Correva l’ottobre del 1964, quando il Bologna disputò le prime e ultime partite dell’allora Champions League. Sconfitta all’andata(1-0), vittoria al ritorno (2-1), con i gol di Pascutti e Nielsen, ma una rete dell’avversario Stockman a un minuto dal triplice fischio rimandò tutto allo spareggio di Barcellona del 14 ottobre per il passaggio del turno: lì l’amaro verdetto, con i rossoblù eliminati per sorteggio, con la monetina, dopo 90 minuti e supplementari chiusi a reti inviolate.

Contro chi? L’Anderlecht. Caso vuole che nell’Anderlecht abbiamo cominciato Alexis Saelemaekers, esterno d’attacco classe 1999, cresciuto terzino destro nel settore giovanile proprio del club di Bruxelles, a partire dall’età di 11 anni.

Saelemaekers ha lasciato poi la società in cui ha mosso i primi passi nel gennaio del 2020 in direzione Milan.

E nell’Anderlecht ha messo in mostra le sue qualità per la prima volta in maniera prepotente tra i professionisti, in prestito dal Bayern Monaco, pure Joshua Zirkzee: nella stagione 2021-22, 18 reti e 13 assist tra campionato e Coppa belga, giocando da seconda punta al fianco di un altro attaccante. E’ alla luce di queste prestazioni che Sartori e Di Vaio decisero di scommettere sull’olandese, portato a Bologna nell’estate del 2022 per 8,5 milioni più il 40 per cento sulla futura rivendita, con diritto di recompra per il Bayern a 40 milioni.

L’Anderlecht estromise il Bologna dall’allora Coppa dei Campioni quasi sessant’anni fa. Oggi a Napoli potrebbero essere due ex Anderlecht a chiudere il cerchio e riportare il Bologna nell’attuale Champions League. Chi crede nei corsi e ricorsi della storia e del calcio è pronto a scommettere sui loro acuti, al Maradona e in generale in questa volata finale.

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