L’uomo del momento. Carica Saelemaekers: "Lottiamo fino alla fine con la mentalità giusta»

Per il belga terzo gol nelle ultime quattro gare: "Abbiamo un pubblico incredibile"

di MARCELLO GIORDANO -
29 aprile 2024
Carica Saelemaekers: "Lottiamo fino alla fine con la mentalità giusta"

Carica Saelemaekers: "Lottiamo fino alla fine con la mentalità giusta"

Bologna, 29 aprile 2024 – Terzo gol nelle ultime quattro gare, il secondo consecutivo dopo quello che ha chiuso il match dell’Olimpico con la Roma: Alexis Saelemaekers si sta caricando il Bologna sulle spalle. La punizione che a Roma si era stampata sulla traversa, con l’Udinese si infila nel sette, sul secondo palo, con la complicità di Okoye. E’ un gol fondamentale per uscire dalle sabbie mobili di un match complesso e che pareva perso, sotto di un gol e di un uomo. Pareva un’occasione sprecata, nel giorno in cui il Bologna aveva la possibilità di dare l’assalto al terzo posto. Invece arriva un pareggio in rimonta che ricarica le pile dell’entusiasmo, più per come maturato che per il punto in più, perché il Bologna conferma di essere squadra che non si da mai per vinta.

"Abbiamo dimostrato una volta di più di avere la giusta mentalità, anche in dieci, di saper lottare fino alla fine. E’ un punto meritato al termine di una partita difficile". Dipinge così, il belga, il quadro di una domenica che i 27mila del Dall’Ara sognavano ennesimo passo di una marcia trionfale verso la Champions. Ma il Bologna è squadra che fatica contro squadre chiuse e che forse di tanto in tanto accusa anche il peso emotivo dell’obiettivo che si avvicina e che nel primo tempo è apparsa nervosa, complice l’agonismo dell’Udinese: "E’ il calcio, ci sta: l’Udinese ha una posizione di classifica e deve giocare in un certo modo. L’importante è che siamo stati concentrati fino alla fine e che l’abbiamo ripresa". Ha avuto anche un paio di palloni per provare a vincerla, prima del palo di Davis. Sempre grazie a Saelemaekers, l’autore della punizione vincente: "Mi sono detto di calciare verso il secondo palo, perché quando ci sono tanti giocatori davanti al portiere è sempre pericoloso. Penso che il portiere non abbia visto la palla arrivare, sono contento per il mio gol".

Altra prova da incorniciare per il numero 56 rissoblù, altro gol dopo quelli segnati a Roma e Salernitana, il quarto stagionale (condito da 3 assist) e la sensazione che il belga non soffra di vertiggini e anzi si esalti. Prestazione totale, da ala sinistra in avvio e da trequartista nella ripresa, dove ha fatto la differenza: "Questa posizione mi piace, perché mi dà tanta libertà, però l’importante è la squadra e dobbiamo concentrarci sulle prossime partite per essere al cento per cento", spiega Saelemaekers, consapevole che il Bologna dovrà imparare a vincere anche queste partite se vorrà completare l’opera. Perché pure il Torino è squadra arcigna.

Ma Saelemaekers è consapevole pure che un punto così, recuperato sotto di un uomo e di un gol è tanta roba, in un finale dove tutto può fare la differenza e valere oro: "Vogliamo dare al nostro pubblico grandi goie. Oggi sono stati incredibili, con la coreografia all’inizio ma soprattutto quando andava male ci hanno spinto. Sono molto importanti per noi e proviamo a restituire sul campo quello che ci danno loro da fuori".

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