Motta, difesa e sorpasso. È caccia al terzo posto

La forza di Lucumi e compagni, solo un gol subito in più della Juventus . E che spinta dai tifosi: sold out per Frosinone, già in 26.000 con il Monza.

di MARCELLO GIORDANO -
4 aprile 2024
Motta, difesa e sorpasso. È caccia al terzo posto

Motta, difesa e sorpasso. È caccia al terzo posto

A due punti dal terzo posto, a un solo gol di distanza dalla seconda migliore difesa della serie A: l’assalto alla Juventus è partito con i gol delle ali, ma è la tenuta nella fase di non possesso l’arma che ha fatto spiccare il volo verso il ruolo di big al Bologna di Thiago Motta. Se Orsolini e Saelemaekers, per carriera e presenze in serie A, dovevano rappresentare e stanno rappresentando delle certezze, è dal reparto arretrato che sono arrivate le sorprese che hanno fatto lievitare le quotazioni dei rossoblù. I numeri dicono che con la Salernitana è arrivato il secondo clean sheet consecutivo dopo quello di Empoli. All’interno di una stagione da record, un altro è alla portata: i rossoblù non ottengono tre successi di fila senza concedere gol in serie A dal febbraio 1973, con Bruno Pesaola allenatore. A Frosinone, il Bologna proverà ad eguagliarlo. Se con l’ex di turno Ravaglia tra i pali o meno è da vedere, ma una cosa è certa: il ragazzo cresciuto a Casteldebole ha conservato il vantaggio con la Salernitana nel primo tempo fermando Simy ed evitato di riaprire la partita nella ripresa con un’uscita prodigiosa su Candreva.

Ravaglia, rientrato dal prestito poco più di un anno fa dopo che non era riuscito a imporsi in cadetteria a Reggio Calabria e Frosinone, ora se la gioca ad armi pari oggi con Skoruspki: eccola la prima sorpresa, conferma di come Motta e il suo staff migliorino tecnicamente e mentalmente il materiale a disposizione. Ma è solo l’inizio. Perché in difesa il Bologna ha tra i propri punti di forza Posch, terzino destro in pianta stabile, lui che era arrivato come centrale. E pure Calafiori, terzino sinistro diventato in un amen uno dei centrali mancini più forti della serie A.

Beukema, acquistato per 10 milioni dall’Az si è calato immediatamente nel ruolo di guida del reparto e la parabola di Karlsson racconta come non fosse scontato: lavora a parte per un’infiammazione del tendine degli adduttori e prova a recuperare. In sua assenza, tra Calafiori e Lucumi il reparto è comunque blindato, perché pure il colombiano è diventato pezzo pregiato, seguito da United, Atletico Madrid e Napoli.

Infine Kristiansen, in cerca di riscatto dal Leicester e Lykogiannis, goleador aggiunto (2 reti stagionali) in scadenza di contratto. Sono solo 25 i gol incassati in stagione, in 30 partite giocate dal Bologna: meno di uno a partita. E fanno soprattutto 8 reti subite dall’inizio della stagione nelle 16 gare giocate al Dall’Ara, il fortino praticamente inespugnabile, tolte le sconfitte con le milanesi (0-2 con il Milan, 0-1 con l’Inter). Fortino dove il Bologna continua a macinare tutto esaurito: sarà così anche con il Monza.

Già si sfiora quota 26mila presenti per la prossima gara casalinga, con biglietti rimasti disponibili solo in tribuna. Si vola verso quota 27.500 tolto il settore ospiti da 2.500 posti che dovrebbe registrare ampi vuoti. Quelli che non ci saranno a Frosinone, dove i 1.000 tagliandi a disposizione dei tifosi rossoblù sono stati praticamente tutti bruciati.

La rincorsa alla Juventus continua: e passerà dal conservare la tenuta difensiva da record.

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