Ndoye cerca spazio e sogna una maglia da titolare. Ravaglia o Skorupski: solo alla fine sarà scelto il numero uno

Il Bologna si prepara per la partita senza Freuler, ma con diverse opzioni in campo. Motta tiene tutti sulle spine per le scelte di formazione, con Skorupski e Ravaglia in lotta per la porta. Ndoye potrebbe sorprendere. Il tifo rossoblù si fa sentire a Roma.

18 febbraio 2024

Tutti convocati, meno lo squalificato Freuler. E’ la ritrovata abbondanza che non piace per nulla a Motta. E fa un po’ specie che proprio adesso che l’infermeria è vuota alla domanda su chi possa oggi all’Olimpico surrogare il lavoro del centrocampista svizzero Thiago ieri abbia risposto così: "Ci sono Jhon, Oussama, Michel". Tradotto: Lucumì, El Azzouzi e Aebischer. Ma Lucumì centrocampista che ci azzecca? "Ha grandi qualità tecniche che gli permettono di giocare nello stretto – dice Thiago –. E da ragazzino ha fatto il centrocampista".

Indizio vero o depistaggio? Oggi sapremo. Così come sapremo su chi ricadrà la scelta del portiere: al momento Skorupski e Ravaglia pari sono. Tutto il resto sembra definito. In difesa la linea a quattro dovrebbe essere composta da Posch, Beukema, Calafiori e Kristiansen. A centrocampo si profila una coppia formata da Aebischer e Fabbian, con Moro e El Azzouzi outsider e Lucumì non del tutto fuori dai giochi. In attacco invece, Orsolini e Saelemaekers dovrebbero riprendersi le fasce, Ferguson appare intoccabile e Zirkzee è in netto vantaggio su Odgaard.

Occhio però a Ndoye, che è ormai sufficientemente rodato per partire dall’inizio. A giudicare dalle scelte (e dalle parole) di Motta assai più di Karlsson: "Jesper sa di cosa abbiamo bisogno e continuando a lavorare così sarà un giocatore importante per il futuro del Bologna".

Un elegante giro di parole per rimandare a data da destinarsi il ritorno in campo dello svedese. Un falso problema, però, visti i risultati altisonanti fin qui ottenuti dalla squadra. La comitiva rossoblù ha raggiunto la capitale ieri pomeriggio viaggiando in treno. Oggi all’Olimpico ci sarà anche Joey Saputo e con lui circa milleduecento tifosi rossoblù. Non proprio il mini esodo che giustificherebbe questa classifica, ma il caro trasferta pesa su tutte le tasche.

m. v.

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