Ndoye, il primo gol è una firma indimenticabile: "Che attesa, felice per me e per la squadra"

Dan trova finalmente la rete in campionato. Aveva segnato solo in Coppa Italia nell’eliminazione dell’Inter: "Sì, un sigillo importante"

di MARCELLO GIORDANO -
12 maggio 2024
Ndoye, il primo gol è una firma indimenticabile: "Che attesa, felice per me e per la squadra"

Ndoye, il primo gol è una firma indimenticabile: "Che attesa, felice per me e per la squadra"

L’oracolo Thiago colpisce ancora. "Ci farà gioire", disse a proposito di Dan Ndoye, dopo la doppia occasione fallita a Frosinone nei minuti finali, con tanto di traversa. Sembrava una difesa a spada tratta del calciatore.

Ma Thiago non sbaglia una mossa. Dentro Odgaard: assist, proprio per Ndoye, che schierato a sinistra al posto di un Saelemaekers nominato giocatore del mese di aprile dalla Lega Calcio serie A, al minuto 9 del primo tempo trova la rete di testa sovrastando Di Lorenzo. E’ il gol da tre punti che può significare Champions League, qualora questa sera la Roma oggi non batta l’Atalanta a Bergamo.

"Sono felice. Lavoro e ho sempre lavorato per la squadra e a maggior ragione sono contento oggi che ho trovato un gol importante per il gruppo", racconta lo svizzero.

Mancava quasi solo lui all’appello: ha risposto presente all’incrocio per la storia, dando una dimostrazione ulteriore della forza del gruppo e delle scelte del tecnico. E’ uomo dai gol rari in rossoblù, ma pesanti: vedi quello della vittoria in Coppa Italia a Milano con l’Inter. E pesantissimo è quello del Maradona, il primo in campionato.

"E’ stata una grande partita. Noi giochiamo per far felici i tifosi, e quando ci riusciamo, come accaduto questa sera ci godiamo il momento", spiega Ndoye. E infatti il Bologna resta sul campo a festeggiare l’ennesima impresa della stagione, che può diventare impresa storica. Quello che va in scena al Maradona, pare un’anticipazione della festa. E ad anticipare il gol di Ndoye, che festeggia mimando un tiro da tre punti, è Zirkzee, che prima del fischio d’inizio mima lo stesso gesto.

Sono appassionati di basket e spettatori abituali della Virtus i due. Ed ecco il gol da tre punti, con azione avviata da Zirkzee e finita da Ndoye. Ma c’è pure la firma di Posch a completare la festa. Goleador aggiunto nella scorsa stagione (furono 6 le reti), l’austriaco trova la prima in quella attuale al Maradona. La cooperativa per il Bologna è una benedizione targata Motta.

Per il Napoli una maledizione: la squadra partenopea di recente aveva subito gol da Cerri, Abraham e Success, tutti giocatori che non segnavano da più di un anno almeno. Ndoye e Posch si aggiungono alla lista: fanno 14 marcatori in campionato, 16 aggiungendo Corazza e Van Hooijdonk in Coppa Italia. Il Bologna è un’orchestra, con primi violini capaci di alternarsi nel ruolo. E’ il segreto del successo. E nel giorno più importante tocca a Ndoye: la profezia di Thiago si avvera, il Bologna mette un piede in Champions e stasera potrebbe già esplodere la festa.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su