Prende forma un Bologna Svizzera: Freuler spinge, Aebischer intoccabile

Freuler è pronto per la sua prima da titolare? Motta dovrà decidere tra Moro, Fabbian e Freuler al centrocampo, mentre Calafiori, Beukema, Posch e Kristiansen si giocano i posti in difesa. Zirkzee è il punto fermo nel tridente d'attacco. Saputo sarà presente al Bentegodi domani notte.

17 settembre 2023

Freuler è pronto per la sua prima da titolare? Oppure Motta domani notte al Bentegodi gli preferirà Moro o Fabbian? Il tutto immaginando (e non è scontato) che Aebischer si tenga stretto il posto che con Motta in questo inizio di stagione per il nazionale svizzero è diventato un posto fisso. Il centrocampo è l’anima di una squadra ed è a centrocampo che in proiezione Verona alligna il grande dubbio. Freuler è stato l’ultimo ad aggregarsi alla grande famiglia di Casteldebole. Se non fosse per i 150 minuti giocati con la maglia della Svizzera nelle sfide con Kosovo e Andorra si potrebbe quasi dire che in questo avvio di stagione l’ex Atalanta si sia, suo malgrado, riposato. Gli zero minuti collezionati col Nottingham Forest in tutte le sfide ufficiali della nuova stagione certificano il suo fine corsa con gli inglesi, nonché la voglia matta del diretto interessato di riassaggiare la serie A.

Nell’ipotesi che Motta confermi il centrocampo a due e che, com’è probabile, non rinunci, dieci metri più avanti, all’irrinunciabile Ferguson, si tratta di individuare i due interpreti titolari della mediana. Freuler è in corsa e scalpita, laddove il suo compagno di nazionale Aebischer invece pare inamovibile. L’universale di Motta fin qui è stato titolare in tutte e quattro le prime sfide ufficiali della stagione: col Cesena in Coppa Italia e con Milan, Juventus e Cagliari in campionato. Questo perché Aebischer non ruba l’occhio ma nel calcio di Motta dà equilibrio.

In difesa, dopo giorni di collaudo in tal senso, davanti al recuperato Skorupski è probabile che Calafiori soffi a Lucumì la maglia da centrale: l’altra è saldamente sulle spalle di Beukema, con Posch e Kristiansen in odore di riconferma sulle fasce.

E il tridente d’attacco? Zirkzee è il punto fermo e i restanti due posti se li giocheranno, sulle corsie esterne, Orsolini, Karlsson e Ndoye. Al Bentegodi domani notte ci sarà anche Saputo, che farà quattro su quattro in presenza in campionato. Con lui i duemila tifosi rossoblù nello spicchio di curva ospiti.

m. v.

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