Rinnovo fino al 2028 con ingaggio raddoppiato. Resta l’opzione per Skorupski, se ne riparlerà più avanti. Porta blindata: Ravaglia prolunga l’intesa. Federico sarà il numero uno del futuro

Il Bologna conferma il rinnovo di Federico Ravaglia, giovane portiere bolognese, puntando sul suo talento e sulle prospettive future. Anche altri giocatori come Skorupski e Urbanski potrebbero prolungare il contratto con il club rossoblù.

10 agosto 2024
Porta blindata: Ravaglia prolunga l’intesa. Federico sarà il numero uno del futuro

Federico Ravaglia, 24 anni, fu acquistato per una sacca di palloni (Schicchi)

Il Bologna blinda la porta: il rinnovo di Federico Ravaglia è cosa fatta. Avevano cercato il rossoblù a inizio estate tanto il Parma quanto il Cagliari. E si mormora pure di un sondaggio del Monza: tutte pronte a concedergli una maglia da titolare, dopo l’ultima stagione in cui era stato una delle sorprese del Bologna da Champions di Motta. Il tutto a fronte di un contratto in scadenza nel 2025 e della possibilità di portarlo via a prezzo di saldo.

Niente da fare. Il Bologna gli aveva già fatto sapere che era una delle priorità alla voce rinnovi: sia come premio dopo la straordinaria ultima stagione (con annessi rigori parati contro Inter e Napoli), ma soprattutto in virtù del fatto che il Bologna crede di avere tra le mani il futuro titolare. Per di più fatto in casa, bolognese doc.

Perché Federico Ravaglia da Castel Maggiore fu acquistato da Corazza all’età di 13 anni per una sacca di palloni e poco più: compirà 25 anni a novembre e ha davanti almeno dieci anni di carriera. Rinnovo firmato fino al 2028.

Percepiva circa 200mila euro lordi e stando ai rumors arriverà a circa 500mila. In scadenza nel 2025 c’è pure Skorupski: ma il Bologna ha in mano un’opzione per estendere il contratto fino al 2026 ed è intenzionato a farla valere. Per parlare di rinnovo con il polacco, però, si attenderà, visto che tra due anni avrà tagliato le 35 primavere.

Può darsi che per allora Ravaglia da apprendista titolare ne sia diventato l’erede. Erede di Bologna e in rossoblù non accadeva di avere un portiere bolognese dal 2006, ultima stagione di Gianluca Pagliuca, uno dei tecnici che hanno aiutato Ravaglia a crescere a Casteldebole.

La partita rinnovi, però, non finisce qui. In scadenza al 2025 c’è pure Urbanski e come per Skorupski, anche in questo caso il Bologna ha un’opzione per il rinnovo fino al 2026 che intende far valere: nel caso del centrocampista classe 2004, però, dopo l’ultima stagione culminata con gli Europei, c’è l’intenzione di trovare un accordo di estensione che vada oltre: fino al 2028, con opzione per il 2029, perché il polacco vale oro: ha già alle spalle tre anni da ’baby’ ed è equiparabile a un giocatore cresciuto nel settore giovanile, dettaglio che per la lista Uefa fa tutta la differenza del mondo.

E la fa, sul piano delle quotazioni di mercato, anche per le squadre italiane che dovessero interessarsi a lui, visto che sarebbe italiano di formazione. Oltre a Urbanski, c’è Aebischer, 500mila euro di stipendio e contratto in scadenza al 2026: ha chiesto il rinnovo, il Bologna ha fatto sapere di voler trovare un’intesa, ma dopo la chiusura del mercato.

Marcello Giordano

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