Thiago dribbling Champions. "Penso solo all’Udinese. Bologna, voglio vedere la miglior gara dell’anno»

Domani i bianconeri: "Dobbiamo dare una gioia ai tifosi. Il futuro? Non conta"

di MASSIMO VITALI -
27 aprile 2024
"Penso solo all’Udinese. Bologna, voglio vedere la miglior gara dell’anno"

"Penso solo all’Udinese. Bologna, voglio vedere la miglior gara dell’anno"

Udinese, Udinese, soltanto Udinese: nella testa di Thiago Motta oggi c’è solo questo. Ma dov’è la sorpresa? Per quanto risulti indecifrabile (e indigesto) agli avversari sul campo Motta in sala stampa è un libro aperto di cui si conoscono già tutti i capitoli. Copione quasi sempre scontato insomma, al netto delle volte in cui il tecnico ha avuto bisogno di veicolare un messaggio forte, come ha fatto ad agosto per dare un’accelerata al mercato, e di recente, dopo Frosinone, per calciare in tribuna la palla avvelenata delle pressioni. In materia di pressioni nulla è cambiato, anche dopo l’impresa dell’Olimpico. Partita perfetta con la Roma? Macché: "Me la sono rivista, come faccio sempre – dice il tecnico –. La nostra è stata una bella prestazione, ma quando abbiamo il pallone nella metacampo avversaria possiamo essere più bravi nel trovare soluzioni".

A maggiore ragione i suoi ragazzi dovranno esserlo domani, contro un’Udinese che all’andata giganteggiò firmando un 3-0 mortifero (era il 30 dicembre) ma che adesso, con la nuova guida tecnica di Cannavaro subito frustrata dal ko in extremis nel recupero con la Roma, è probabile che al Dall’Ara si asserraglierà nel fortino cercando spazi in ripartenza. Nulla che possa spaventare un uomo che non vuole sentir parlare di futuro (l’annosa, e ormai derubricata, questione del rinnovo di contratto) né di aritmetiche certezze legate alla qualificazione a una competizione europea. A chi in sala stampa gli fa notare che vincendo domani il suo Bologna avrebbe la certezza di poter fare qualsiasi coppa indirizza uno sguardo severo: "Udinese: per me non esiste altro".

Figurarsi se nei suoi pensieri può trovare spazio il tormentone che impazza da settimane, ovvero: Motta tra un mese resta o lascia il Bologna? Non si fa breccia nel muro nemmeno provando a fare un giro largo: Thiago, i tifosi che ti fermano per strada cosa ti chiedono? "Mi dicono bravo, ci fanno i complimenti e ci chiedono di continuare così fino alla fine". E i suoi calciatori gli chiedono mai quello che farà a giugno? "No, mai: i miei giocatori pensano solo all’Udinese". Ci pensa anche molto anche lui, naturalmente. E la fa breve: "Loro tenteranno spesso di chiudersi e noi dovremo essere bravi a gestire questo aspetto. In campo dovremo tenere le orecchie bene aperte ma soprattutto dovremo fare la miglior partita della stagione". Il tutto "per regalare un’altra gioia ai nostri tifosi": gli stessi che il tecnico ieri è andato a salutare ai cancelli prima di lasciare Casteldebole.

Ma non sarebbe Thiago se non avesse sempre un pensiero per gli ultimi: "Ho rivisto in campo Soumaoro e l’ho visto molto bene. Chiedete a chi ha lavorato con lui per recuperarlo (all’Isokinetic, ndr): Adama era il primo ad arrivare e l’ultimo ad andarsene. Con questa voglia sono sicuro che tornerà a giocare ad alti livelli". Il resto è elogio della duttilità: "Imparare tanti ruoli aiuta. Ho avuto la fortuna di giocare con Messi, che se l’avessero messo in difesa sarebbe diventato il miglior difensore del mondo. Se quel piccolo sacrificio lo ha fatto lui lo possono fare tutti".

Continua a leggere tutte le notizie di sport su