Thiago Motta lascia il Bologna col fiato sospeso: “Futuro? Non ho ancora deciso”

Il tecnico ancora non si sbilancia su dove allenerà il prossimo anno: “A breve vedrò il presidente e prenderemo insieme una decisione”. Intanto lunedì c’è la Juve, candidata forte ad averlo in panchina nella stagione 2024-25

di GIANMARCO MARCHINI -
18 maggio 2024

Bologna, 18 maggio 2024 - Thiago continua a lasciare il Bologna e tutta Bologna con il fiato in sospeso. “Nei prossimi giorni mi vedrò con il presidente, prenderemo insieme una decisione e la comunicheremo congiuntamente. Sta arrivando il momento di farlo, ma va fatto internamente e con grande rispetto per tutti".

Thiago Motta non ha ancora svelato dove allenerà il prossimo anno
Thiago Motta non ha ancora svelato dove allenerà il prossimo anno

Con queste parole, Motta riesce ancora una volta a rimandare la decisione sul suo futuro. Più che altro una sentenza ormai, nell’accezione più negativa che può assumere questa parola. E’ vero, lunedì sera c’è un Bologna-Juventus che vale il terzo posto in classifica, ma è altrettanto vero che il tecnico italo-brasiliano aveva stabilito nel raggiungimento della Champions League.

E, invece, dopo l’aritmetica dell’Europa più alta, non è arrivata alcuna comunicazione. Nuvole, soltanto nuvole che col passare dei giorni si fanno sempre più scure. E dietro quei nuvoloni, tutto fa pensare che ci sia la Juventus. Da mesi, infatti, si gonfiano i rumors su Thiago come prossimo allenatore bianconero. Ma tra il dire e il firmare c’era di mezzo Allegri: ora non c’è più nemmeno questo ostacolo.

“Io non ho deciso niente e non ho firmato niente – continua a dichiarare Motta -. La settimana prossima dovremo vederci, parlare e comunicare la decisione insieme" .

In conferenza stampa gli viene chiesto se questo clima di indecisione e mistero non rischi di rovinare l’umore di un ambiente, di un popolo che mercoledì si appresta a celebrare con una grande festa i rossoblù e il risultato storico raggiunto. Risposta: “Io penso che sia il caso di godersi la festa pensando a quello che di grande abbiamo fatto, ma non sono la persona che deve consigliare niente a nessuno. Quando incontro qualche tifoso in città trovo tutti molto soddisfatti e contenti di tutto il lavoro che abbiamo fatto insieme, i tifosi, il club, i ragazzi e anche voi giornalisti”.

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