"Thiago vale già una big Ma spero che a Bologna restino sia lui che Arna"

Domenica al Dall’Ara arriva il suo Napoli: "Motta, che lavoro. Saputo lo blindi"

di MASSIMO VITALI -
23 maggio 2023
"Thiago vale già una big  Ma spero che a Bologna  restino sia lui che Arna"

"Thiago vale già una big Ma spero che a Bologna restino sia lui che Arna"

Motta? "Pronto per una big: il Bologna farebbe bene a tenerselo stretto". Arnautovic? "Non vale Giroud, ma è un altro da non lasciar partire". In compenso per Salvatore Bagni "Mourinho resta il top degli allenatori", "l’Inter col City ha una montagna da scalare ma in una gara secca chissà", il Napoli "ha fatto l’impresa calcistica più grande degli ultimi trent’anni", la Fiorentina "è più avanti del Bologna e in prospettiva può inserirsi tra le prime sette della serie A". Eccetera eccetera. Dalla sua Bellaria ‘Tore’ continua a monitorare un pallone che rotola e non gli sfugge nulla. Tra un appuntamento e l’altro per piazzare calciatori in giro per l’Europa l’occhio su Bologna e Napoli resta più vigile che mai.

Bagni, lei un anno fa ci disse che 52 punti come obiettivo erano pochi e che Saputo avrebbe dovuto alzare l’asticella.

"Perché voglio bene alla piazza e mi piacerebbe un giorno vedere il Bologna in pianta stabile tra le prime sette".

Oggi invece corre per l’ottavo posto.

"Dopo un buon campionato: anzi ottimo. D’accordo, l’obiettivo non era ambizioso ma io guardo al cammino, a com’era iniziatala stagione con un altro allenatore e al calcio di qualità che questa squadra ha saputo proporre".

E qui molti meriti vanno riconosciuti all’allenatore: Motta è così bravo da poter puntare subito a una big?

"Perché no. Con lo Spezia, senza poter far mercato, ha centrato l’obiettivo salvezza. A Bologna, ovvero in una piazza di livello superiore, è andato oltre ogni più rosea aspettativa. E’ un allenatore in costante crescita, che di sicuro ad allenare una grande ci arriverà. Non so se subito".

Alcuni rumors hanno accostato il suo nome anche alla panchina del Napoli se Spalletti, come sembra, saluterà.

"A Napoli ci si complica la vita anche quando si festeggia uno scudetto...".

Nei panni di Saputo lei con Thiago cosa farebbe?

"Farei di tutto per tenermelo stretto. Cambiare l’allenatore proprio adesso che si è accesa la scintilla rischia di farti ripartire da capo".

Intanto a Firenze Commisso quest’anno festeggia il raggiungimento di due finali.

"Commisso arrivando a Firenze ha alzato di un bel po’ il livello delle ambizioni. Non ha fissato un traguardo di cinquantadue punti, né credo che abbia mai potuto pensarlo. Anche se le finali di Conference League e Coppa Italia andassero male quella della Fiorentina resterebbe una grandissima stagione. Nel suo processo di crescita Firenze sta andando decisamene più veloce di Bologna".

C’è un altro che non smette di inanellare finali: Mourinho.

"Mou è il top dei top. Lascia parlare tutti ma poi infila due finali europee consecutive, con una squadra che ogni volta si è dovuto inventare per far fronte all’emergenza. Ha risvegliato l’orgoglio del popolo romanista, che giustamente lo ama. Giù il cappello".

Simone Inzaghi invece in poche settimane è passato dalla graticola alla gloria. Anche se sono in pochi a scommettere sulla vittoria dell’Inter nella finale di Champions col City.

"Dopo le prime dieci partite della stagione ho fatto due previsioni, tutte scritte nero su bianco: dissi che il Napoli avrebbe vinto lo scudetto con 15-20 punti sulle inseguitrici e che il Manchester City avrebbe vinto la Champions. Beh, la prima previsione si è avverata".

Gli interisti toccano ferro.

"Il City è di una superiorità disarmante rispetto a qualsiasi avversario. Sulle due gare è imbattibile, in gara secca magari no".

Arnautovic deve restare al Bologna o può ambire a fare il Giroud in una big?

"Giroud è una spanna sopra: ciò non toglie che Arnautovic sia un attaccante fortissimo. Non so se da big: a trentaquattro anni, se lasciasse Bologna, sceglierebbe una squadra in cui poter giocare. Ma per il bene del Bologna io spero che resti".

Zirkzee le piace?

"Ha grandi doti tecniche ma non sarà mai un goleador".

E Orsolini?

"E’ da grande squadra quando si metterà in testa di poter essere decisivo sempre. Non vedo perché non possa fare il cammino che ha fatto Politano all’Inter".

Che Napoli arriverà domenica al Dall’Ara?

"Spalletti ci tiene a chiudere bene, come si è visto anche con l’Inter. Ma se in campo va il Napoli di Monza (2-0 per i brianzoli un turno fa, ndr) tutto può succedere".

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