Ultime e curiosità. Crescono le quotazioni di Ndoye e Urbanski. L’icona ucraina Vorobiei incontra il figlio Maksym

Il Bologna si prepara alla Champions con il tour de force di 5 partite in 20 giorni. Allenamenti e scelte tattiche in vista del match contro lo Shakhtar. Emozioni in famiglia con il padre giocatore dell'Ucraina.

17 settembre 2024
Bologna, Italy, September 2019 - Aerial view of Renato Dall'Ara Stadium

Bologna, Italy, September 2019 - Aerial view of Renato Dall'Ara Stadium

La marcia di avvicinamento alla prima di Champions con lo Shakthar è iniziata ieri alle 11. E con l’allenamento di ripresa è iniziata la fase di recupero, nell’ambito di un tour de force che vedrà la squadra di Italiano giocare 5 partite in 20 giorni e 12 nel prossimo mese e mezzo. Il Bologna si è allenato a ranghi ridotti: seduta di scarico per i giocatori impiegati a Como, lavoro tattico e partitella a metà campo per gli altri a eccezione di Lewis Ferguson, che prosegue il differenziato sul campo, e Oussama El Azzouzi, ancora ai box per le terapie relative all’ernia cervicale e al ginocchio.

Italiano avrà solo l’allenamento di oggi a ranghi completi, con rifinitura tecnico tattica domani e prove di calci piazzati, per preparare il match contro gli ucraini e studiare l’undici titolare. Qualche indicazione al riguardo arriva da Como, dove Ndoye è entrato a partita in corso. Domani, probabile maglia da titolare sulla fascia sinistra d’attacco, a supporto di Castro con Orsolini. Probabile che Iling, nonostante il gran gol del Sinigaglia, non essendo ancora al top subentri a gara in corso e non parta dall’inizio, per evitare guai muscolari. Ma l’inglese sarà monitorato con attenzione in queste ore per capire quanti minuti possa avere nelle gambe. Dubbi anche a centrocampo. Probabile il ritorno dal primo minuto di Fabbian, che garantisce corsa, fisicità e inserimenti.

Viaggia verso la conferma Freuler, mentre per l’ultima maglia in mediana è possibile un avvincendamento per Pobega, in campo per tutto il match a Como. Aebischer è favorito su Moro, ma attenzione a un altro elemento della vecchia guardia che spera nel sorpasso last minute: è Urbanski, che anche nel caso in cui non dovesse partire dal primo minuto potrebbe avere minutaggio a gara in corso.

La sfida con la Shakhtar porterà a Bologna Andrij Vorobiei bandiera e secondo miglior marcatore della storia del club ucraino (alle spalle del brasiliano ex Milan Luiz Adriano) con 114 gol e sette trofei conquistati. Andrij è il padre di Maksym, centrocampista dell’Under 18 rossoblù e l’incrocio di Champions darà modo a padre e figlio di riabbracciarsi in tribuna al Dall’Ara, da spettatori: "Sono un giocatore del Bologna e sosterrò i rossoblù, nonostante il tecnico dello Shakhtar Under 19 sia il mio padrino e giocasse assieme a papà" riferisce Maksym sul sito ufficiale rossoblù.

Marcello Giordano

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