Un’altra tegola in difesa. Lucumì, lo stop è più lungo. Il centrale colombiano rientrerà solo a novembre

I nuovi accertamenti aggravano ulteriormente la diagnosi iniziale. Rotazioni accorciate: Bonifazi insidia Calafiori per una maglia. .

di MARCELLO GIORDANO -
30 settembre 2023
Lucumì, lo stop è più lungo. Il centrale colombiano rientrerà solo a novembre

Lucumì, lo stop è più lungo. Il centrale colombiano rientrerà solo a novembre

Piove sul bagnato a Casteldebole. All’indomani del pareggio di Monza, arrivano cattive notizie anche dall’infermeria. Posch e Lucumì erano usciti per infortunio durante il match con il Napoli. Un mese di stop per entrambi, le prime indicazioni, ma sul centrale colombiano il Bologna si era riservato di effettuare nuovi esami. Nuovi esami che hanno portato aggiornamenti tutt’altro che positivi e che "hanno evidenziato una lesione di primo grado della giunzione miotendinea del retto femorale destro, con tempi di recupero di 5-6 settimane".

Questo il comunicato del club che significa una cosa soltanto: arrivederci a novembre, per il colombiano. Se Posch può sperare di cavarsela in 3-4 settimane e rientrare dopo la sosta con Frosinone o Verona, saltando solo Empoli e Inter, Thiago Motta e il Bologna dovranno fare a meno del centrale anche in Coppa Italia con il Verona e poi con la Lazio. Possibile arrivederci a Fiorentina-Bologna in programma il 12 novembre, a meno che Lucumì non riesca a bruciare le tappe del recupero.

Rotazioni ristrette in difesa, con Calafiori che dovrebbe diventare la prima scelta per il ruolo di centrale mancino di difesa, come testimoniato dal suo ingresso contro il Napoli e dalla riconferma a Monza dal primo minuto. L’ex Roma e Basilea, arrivato per giocarsi un posto da terzino con Kristiansen e per studiare da centrale dopo essere stato impiegato da braccetto mancino in una difesa a tre in Svizzera, ha accelerato il percorso verso il nuovo ruolo.

Ma Empoli sarà la terza gara in una settimana e non è da escludere che Bonifazi possa trovare spazio domani, anche perché il rientro di Lykogiannis a Monza racconta come Thiago Motta non dimentichi nessuno per far fronte all’emergenza.

Di emergenza difensiva, almeno fino alla sosta, si dovrà parlare. Perché Posch rimarrà ai box per una lesione muscolare. Lorenzo De Silvestri si è ripreso la fascia di difesa e da capitano, ma sarà l’unico terzino destro a disposizione: Corazza, terzino sinistro di piede destro, potrebbe concedergli minuti per rifiatare in caso di bisogno. Beukema, fin qui inamovibile, promette di rimanere tale, con Bonifazi e Calafiori a giocarsi la maglia lasciata vacante per infortunio da Lucumi. Poi Kristiansen e Lykogiannis per la fascia sinistra. Aveva chiesto di allungare le rotazioni, in estate Thiago Motta, ed è stato accontentato: per fortuna. E da qui a novembre dovrà fare appello alla profondità e alla duttilità della rosa.

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