Virtus, Banchi detta le regole. "Avverto tanto attesa e tensione. Dobbiamo essere più concreti: sfide così si decidono nei dettagli»

Il quarto di finale Ore 18 a Torino: dall’altra parte del campo la Reggiana che ha tagliato l’ex Hervey. Lundberg, Cordinier, Shengelia e Dunston sicuri del posto, il coach dovrà sceglieri gli altri due stranieri. .

di MASSIMO SELLERI -
15 febbraio 2024
"Avverto tanto attesa e tensione. Dobbiamo essere più concreti: sfide così si decidono nei dettagli"

"Avverto tanto attesa e tensione. Dobbiamo essere più concreti: sfide così si decidono nei dettagli"

Parte oggi l’assalto della Virtus alla Coppa Italia. Si gioca alle 18 all’Inalpi Arena di Torino (diretta Dmax) con i bianconeri che affronteranno Reggio Emilia. Nell’unico precedente stagionale l’hanno spuntata i biancorossi, ma quella partita non è significativa dato che Luca Banchi decise di far riposare capitan Marco Belinelli dalle fatiche di Eurolega.

Dall’altra parte segnò 24 punti l’ex Kevin Hervey che il club reggiano ha tagliato. Il suo sostituto, l’ex Nba Tarik Black, non sarà della partita, ma questa lacuna ha una importanza relativa, anche perché il vero incontro si giocherà su un altro piano. Reggio non ha nulla da perdere e gioca con la leggerezza di chi non parte con i favori del pronostico, mentre la V nera ha ricevuto dal presidente Massimo Zanetti il compito portare a casa questo trofeo, per cui ha un risicatissimo margine d’errore.

"Percepiamo grande attesa – spiega Banchi – e un giusto livello di tensione per l’inizio della Coppa Italia con squadre quanto mai attrezzate, ambiziose e competitive. La nostra gara d’esordio contro Reggio Emilia ci opporrà a un’avversaria estremamente pericolosa e già capace di batterci nello scontro al PalaBigi. Cercheremo di giocare una partita attenta e concreta, consapevoli di come singoli dettagli possano condizionare l’esito di gare così emotivamente delicate".

Bologna si presenta al gran completo a questo appuntamento e con il suo staff tecnico che dovrà scegliere i sei stranieri da mandare a referto. In questo momento Iffe Lundberg, Isaia Cordinier e Toko Shengelia sono praticamente insostituibili soprattutto quando si giocano incontro di alto livello.

Per esperienza e concretezza bisogna aggiungere Bryant Duston, mentre gli altri due posti sono da definire anche in base allo stato di forma di un giocatore come Achille Polonara che è l’unica ala grande italiana all’interno del roster. I diversi infortuni che hanno accompagnato il cammino dei bianconeri hanno creato una certa predisposizione della squadra all’adattabilità per cui il turnover imposto dal regolamento non dovrebbe creare problemi di concentrazione in chi dovrà rimanere in borghese e questo consentirà a Banchi di fare scelte diverse qualora dovesse staccare il biglietto per la semifinale di sabato.

Questo è un aspetto importante in una manifestazione nella quale va avanti solo chi vince perché l’esperienza del 2023, quando Brescia in finale diede una lezione alla V nera, dice che è importante anche il modo con cui si va avanti quando l’età dei giocatori non è tra le più verdi.

Arbitrano Baldini, Perciavalle, Borgo.

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