Borussia, altra magia: va a Wembley. Il Psg sbatte sul muro giallo, è débacle

Champions, il Dortmund vola in finale con Hummels, quattro pali per Mbappé & co. Alle 21 Real-Bayern

8 maggio 2024
Borussia, altra magia: va a Wembley. Il Psg sbatte sul muro giallo, è débacle

Borussia, altra magia: va a Wembley. Il Psg sbatte sul muro giallo, è débacle

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PARIS SAINT GERMAIN (4-3-3): Donnarumma 6,5; Hakimi 6,5, Marquinhos 6, Lucas Beraldo 5, Mendes 6; Zaire-Emery 5 (31’ st Lee 6), Vitinha 6, Fabian Ruiz 5,5 (18’ st Asensio 5,5); Dembélé 6,5, Gonçalo Ramos 5,5 (19’ st Barcola 5,5), Mbappé 5,5. All. Luis Enrique 6.

BORUSSIA DORTMUND (4-2-3-1): Kobel 6,5; Ryerson 7, Hummels 7,5, Schlotterbeck 6, Maatsen 6; Emre Can 6, Sabitzer 6; Sancho 6,5 (22’ st Sule 6), Brandt 6,5 (40’ st Nmecha 5), Adeyemi 6,5 (11’ st Reus 6); Fullkrug 6,5. All. Terzic 7.

Arbitro: Orsato 7.

Reti: 5’ st Hummels.

Note: Serata serena, terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Sabitzer, Hummels, Dembélé, Emre Can, Hakimi

Il Parco dei Principi ammutolisce quando Zaire-Emery, a inizio ripresa, colpisce il palo del possibile 1-0: bastava accompagnare in porta quel pallone deviato dal compagno Goncalo Ramos per pareggiare momentaneamente i conti della doppia sfida. Nell’azione successiva, capitan Hummels firma di testa il gol vittoria del Borussia: è il lento e carismatico difensore tedesco a punire il Psg delle stelle spente, incapace di ribaltare il Dortmund dopo aver perso di misura all’andata. Favole e incubi che si intrecciano a Parigi. Alla corazzata di Luis Enrique manca sempre il guizzo giusto, e arriva un’altra dolorosissima uscita di scena in Champions. Di fatto, solo nel 2020 il Paris è arrivato a sfiorare il successo, perdendo in finale. Poi, solo delusioni, a volte davvero inopinate.

E’ mancato Mbappé, imbrigliato in maniera magistrale dai teutonici, che come nella prima partita in campo mettono tutto: corsa, cuore, intelligenza. Non che i parigini non abbiano creato, ma le big devono sapere anche colpire. E a dirla tutta, devono anche ringraziare Donnarumma che con la sua manona ha negato un gol quasi fatto ad Adeyemi. Il Psg, una volta sotto, ha colpito un altro palo clamoroso con Mendes, poi sono arrivate le traverse di Mbappé e Vitinha. Sette i legni colpiti dai francesi nella doppia sfida, una maledizione scolpita in un forcing asfissiante ma infruttuoso. Altre tonnellate di rimpianti sotto la Torre Eiffel. Luis Enrique, che per altro ha appena vinto lo scudetto francese, si era detto convinto di guadagnarsi l’accesso alla finale di Wembley. E se anche non fosse stato così, il sole avrebbe continuato a splendere magnificamente a Parigi. Sì, ma questa Champions continua a non arrivare.

Stasera l’altra semifinale, a Madrid (ore 21, diretta Amazon Prime) con il Real neocampione di Spagna che cerca il pass per Wembley inseguendo il quindicesimo trionfo in Champions. Ma non sarà facile contro questo Bayern: il 2-2 dell’andata testimonia della gagliardia di Kane & co. Ancelotti ha comunque Vinicius e Bellingham, e sa sempre come fare.

Paolo Grilli

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