Brasile, licenziato presidente della Federcalcio. E ora si complica l'arrivo di Ancelotti

La Corte di Giustizia brasiliana ha licenziato il presidente della Federcalcio Ednaldo Rodrigues e ora anche l'arrivo di Carlo Ancelotti sulla panchina verdeoro potrebbe complicarsi. Intanto, il Brasile ha scoperto chi saranno i suoi avversari nella Copa America 2024

di KEVIN BERTONI -
8 dicembre 2023
Carlo Ancelotti, allenatore Real Madrid

Carlo Ancelotti, allenatore Real Madrid

Rio De Janeiro, 8 dicembre 2023 - A pochi giorni dalla fine della Brasilerao, con la clamorosa retrocessione del Santos per la prima volta nella sua gloriosa storia, un fulmine a ciel sereno colpisce il mondo del calcio brasiliano. Con una sentenza, la Corte di Giustizia di Rio De Janeiro ha rimosso il presidente della federcalcio verdeoro (Cbf), Ednaldo Rodrigues, dalle sue funzioni. Una scelta che può avere impatto diretto anche sul futuro approdo nella panchina verdeoro di Carlo Ancelotti, allenatore che non gode dell'appoggio di quei brasiliani che vorrebbero vedere sempre e comunque un proprio connazionale sulla panchina della Selecao. Non a caso Rodrigues era stato uno dei più grandi sostenitori della nomina dell'attuale allenatore del Real Madrid come successore di Fernando Diniz. Ora il paese carioca, a livello calcistico, è di fronte a un bivio e tra trenta giorni esatti si capirà se Rodrigues tornerà alla guida della Cbf, tramite ricorso in appello alla sentenza, oppure dovrà definitivamente abbandonarla. Nel caso in cui dovesse confermarsi la seconda opzione, il futuro di Carlo Ancelotti diventerebbe molto più incerto. Al momento, l'attuale Ct Diniz dovrebbe traghettare il Brasile fino alla Copa America 2024, lasciando il posto ad Ancelotti, ma ora tutto è in dubbio.

Le motivazioni della sentenza

La storia di Ednaldo Rodrigues alla guida della Federcalcio brasiliana comincia nell'agosto 2021. All'epoca, il numero uno era Rogerio Cabocio e intorno a giugno 2021 scoppiò il caso di molestie sessuali ai danni di una funzionaria della federazione. Immediatamente scattò la sospensione di trenta giorni per Cabocio, seguita poi da una sua destituzione una volta che le accuse vennero confermate. Sempre secondo i media brasiliani, la denunciante, che è rimasta anonima per motivi di sicurezza, ha detto che oltre a molestarla sessualmente, Caboclo l’avrebbe più volte umiliata in pubblico. Ednaldo Rodrigues prese il posto di Cabocio come presidente ad interim nell'agosto 2021. Il mandato dell'attuale numero uno della federcalcio brasiliana sarebbe scaduto ad aprile 2023, nel marzo dell'anno scorso la scadenza è stata prorogata tramite la firma di un accordo tra Rodrigues e la Procura di Rio de Janeiro, in modo da permettere l'elezione a presidente in via definitiva, da candidato unico. Le basi della constazione a Rodrigues sono legate a doppio filo proprio con questo accordo, ritenuto dai vicepresidenti della Cbf come illegittimo. Ora, anche la Corte di Giustizia brasiliana ha ritenuto immotivato tale accordo e, dunque, ha tolto dall'incarico Rodrigues. Nel frattempo la gestione è stata affidata al presidente della Corte superiore di giustizia sportiva del calcio (STJD) e, infatti, viene proprio spiegato questo in una nota post-sentenza: "L’organismo dovrà procedere a nuove elezioni entro 30 giorni, fino ad allora il presidente della Stjd, José Perdiz, sarà responsabile dell’amministrazione della Cbf”. Su questa sentenza, oltre che sull'intera situazione della federcalcio brasiliana, si è espressa anche la Fifa che ha sottolineato come i componenti della Cbf sarebbero “passibili di sanzioni” se i loro affari interni fossero soggetti a interferenze esterne. Una delle conseguenze potrebbe essere l’esclusione dei club brasiliani dalle competizioni internazionali, come l’imminente Mondiale per club, al quale è prevista la partecipazione della Fluminense, vincitrice della Copa Libertadores. Ora Ednaldo Rodrigues ha trenta giorni di tempo per ricorrere in appello e poi si capirà, definitivamente, se ci sarà o meno un cambio al vertice della Cbf.

Copa America 2024: Brasile nel girone con Colombia, Paraguay e una tra Honduras e Costa Rica

Mentre a Rio De Janeiro si cerca di risolvere il problema del leader della Federcalcio brasiliana e, di conseguenza, il nodo allenatore, a Miami è andato in scena il sorteggio per i gironi della Copa America 2024. Si tratterà dell'edizione numeo 48, che si disputerà negli States a partire dal 20 giugno fino al 14 luglio 2024. Per la seconda volta parteciperanno 16 squadre, come nel 2016: presenti i 10 Paesi della CONMEBOL (Confederazione sudamericana) più 6 Nazioni appartenenti alla CONCACAF (Confederazione nord e centroamerica e Caraibi). USA, Giamaica, Messico e Panama sono già qualificati, mentre gli altri due posti saranno assegnati dopo i playoff Canada-Trinidad e Tobago e Costa Rica-Honduras. Ecco la composizione dei 4 gironi, sorteggiati dal brasiliano Ronaldinho, il paraguaiano Roque Santa Cruz, il messicano Jorge Campos e l'argentino Javier Zanetti.

Gruppo A: Argentina, Perù, Cile, Canada/Trinidad e Tobago).

Gruppo B: Messico, Ecuador, Venezuela, Giamaica.

Gruppo C: Stati Uniti, Uruguay, Panama, Bolivia.

Gruppo D: Brasile, Colombia, Paraguay, Costa Rica/Honduras. Argentina e Brasile potranno sfidarsi solo in un'eventuale finale, visto che il tabellone dai quarti sarà il seguente: la prima del gruppo A contro la seconda del B, la prima del gruppo B contro la seconda dell'A e stesso concetto per i gironi C e D.

Saranno 14 gli stadi, distribuiti in 10 stati tra East Coast, Central Zone e West Coast. La gara di apertura sarà al Mercedes Benz Stadium di Atlanta, con l'Argentina che scenderà subito in campo, mentre la finale si disputerà all'Hard Rock Stadium di Miami.

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