Il Brescia pareggia ad Ascoli con un guizzo di Dickmann, Rondinelle sottotono
I bianconeri cercano con tenacia la vittoria, la squadra di Maran crea alcune buone occasioni ma resta poco offensiva
Pareggio di sostanza del Brescia, che allunga la sua serie positiva conquistando un punto di indubbio significato in casa di un Ascoli più che determinato. La gara del “Del Duca” ha messo in mostra ripetuti capovolgimenti di fronte, ma la squadra di Maran è rimasta sempre unita, anche quando, nella parte centrale della ripresa, i marchigiani hanno spinto con decisione sull’acceleratore.
Parte bene la formazione biancazzurra, che si spinge subito in avanti con Bertagnoli e Galazzi, ma l’azione sfuma. I bianconeri rispondono senza perdere tempo e dopo un paio di spunti ben controllati dalla difesa delle Rondinelle, al 19’ sfiorano il vantaggio con una percussione insistita, che manda al tiro Di Tacchio e Botteghin, ma la rete difesa da Avella, al suo esordio dal 1’, rimane inviolata. Gli ospiti tentano di avanzare il raggio della loro manovra, ma sono ancora i padroni di casa a rendersi maggiormente pericolosi, con l’ex Rodriguez che al 30’ scaglia una sventola che si perde di poco a lato.
Al 35’ l’arbitro viene richiamato dal Var per rivedere un tocco di mano in area di Papetti e dopo il controllo non ha dubbi nell’assegnare il rigore che Mendes trasforma. Lo svantaggio rappresenta un duro colpo per il Brescia, ma dopo soli 6’ Dickmann rimette le cose a posto con uno splendido guizzo personale che manda le due contendenti al riposo sull’1-1. Nella ripresa, sospinto dall’estremo bisogno di punti per inseguire la salvezza, l’Ascoli parte con buona decisione. La compagine di Maran, però, è attenta in difesa e riesce anche a pungere in avanti come capita al 13’, quando Bianchi offre un invitante pallone a Moncini che non riesce a trovare la conclusione vincente.
Nella parte centrale del match cresce la pressione dei bianconeri, ma le Rondinelle non demordono e intorno alla mezz’ora riescono a pungere a loro volta con alcune interessanti ripartenze. La rete difesa dall’ex Viviano e da Avella rimane inviolata sino al termine, sancendo così la divisione finale della posta in palio che, in ogni caso, consente di compiere un passo in avanti al Brescia che sabato tornerà in campo per ospitare l’ambizioso Palermo. ASCOLI-BRESCIA 1-1 (1-1) ASCOLI (3-4-1-2): Viviano 6,5; Bellusci 6,5, Botteghin 6, Mantovani 6; Falzerano 6 (34’ st Zedalka sv), Valzania 6,5 (34’ st Giovane sv), Di Tacchio 6, Celia 6 (41’ st Bayeye sv); Caligara 6 (1’ st D’Uffizi 6); Mendes 6,5, Rodriguez 6,5 (34’ st Duris sv). A disposizione: Bolletta; Vasquez; Streng; Quaranta; Vaisanen; Milanese; Maiga Silvestri. All: Castori (squalificato, in panchina Bocchini) 6. BRESCIA (4-3-2-1): Avella 6,5; Dickmann 7, Adorni 6,5, Papetti 6, Fares 6 (13’ st Jallow 6); Bisoli 6,5, Van De Looi 6 (1’ st Biarnason 6,5), Bertagnoli 6; Galazzi 6 (23’ st Huard 6), Bianchi 6 (42’ st Olzer sv); Moncini 6 (24’ st Borrelli 6). A disposizione: Cortese; Mangraviti; Cartano; Ferro; Besaggio. All: Maran 6,5. Arbitro: Massimi di Termoli 6. Reti: 38’ pt Mendes (rig.); 44’ pt Dickmann. Note: ammoniti: Van De Looi; Bellusci – angoli: 4-0 - recupero: 2’ e 4’ – spettatori: 6.020.
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