Brescia atteso al salto. Primo test col Palermo sotto gli occhi degli ori olimpici di Roncadelle

Il precampionato dà fiducia alle Rondinelle. Maran: "Continuiamo a lavorare". Esordio nell’anticipo senza Moncini, Borrelli sempre più centrale nel progetto.

di LUCA MARINONI
15 agosto 2024
Rolando Maran allenatore del Brescia Calcio con Andrea Cistana

Rolando Maran allenatore del Brescia Calcio con Andrea Cistana

Brescia, 16 agosto 2024 – Il Brescia sarà la prima delle tre squadre lombarde di serie B a scendere in campo. Le Rondinelle, infatti, ospiteranno il Palermo nell’anticipo che domani alle 20.30 inaugurerà la prima giornata del torneo cadetto. Una partenza alla quale la squadra di mister Maran si presenta con un’ulteriore dose di fiducia e convinzione grazie alle prestazioni offerte durante il precampionato.

Un ruolino di marcia positivo sotto diversi punti di vista, che ha fatto risalire la formazione biancazzurra nelle previsioni degli addetti ai lavori, anche se la linea guida di Rolando Maran è ben chiara: "Sono attestazioni che fanno piacere, ma noi dobbiamo continuare a lavorare come abbiamo fatto sin dall’inizio della preparazione, facendo fruttare uno spogliatoio molto unito".

I lombardi, che vogliono tornare a guardare in alto, possono contare su un organico che ha confermato gran parte dei giocatori arrivati lo scorso anno ai playoff. Importante è stata la permanenza a Brescia di Borrelli, atteso al definitivo salto di qualità della sua carriera. Attorno al centravanti, meccanismi collaudati da un gruppo che vuole continuare a crescere e dimostrare una volta per tutte il suo vero valore.

In questo senso l’incontro inaugurale con il Palermo acquista un significato importante. Per le Rondinelle riuscire a farsi valere contro un avversario che punta alla serie A potrebbe avere riflessi in grado di indirizzare verso l’alto il cammino di Bisoli e compagni. Partire con il piede giusto potrebbe rilanciare fiducia e convinzione non solo all’interno della squadra di Maran, ma anche fra crescere l’entusiasmo di un ambiente che sta seguendo le vicende della società del presidente Cellino con una certa diffidenza. Fare risultato (e magari pieno) nella prima gara del torneo cadetto con i rosanero non si presenta come un’impresa facile, anche perché nella gara di domani (che vedrà al Rigamonti anche le medaglie d’oro olimpiche Anna Danesi e Giovanni De Gennaro) Maran dovrà rinunciare a Moncini, alle prese con una pubalgia che rischia di tenerlo ai box per circa un mese.

Come già è accaduto nel match di Coppa Italia vinto col Venezia, l’allenatore bresciano cercherà di ovviare a questa assenza facendo di Borrelli il punto di riferimento avanzato del Brescia, con due trequartisti (Olzer e Galazzi favoriti su Bianchi) chiamati a sostenerlo da vicino. Può essere proprio questo l’atteggiamento in grado di consentire al Brescia una partenza lanciata.

Formazione (4-3-1-2): Lezzerini; Dickmann, Cistana, Adorni, Corrado; Bisoli, Verreth, Bertagnoli; Olzer; Borrelli, Moncini. All.: Maran.

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