Brescia ha solo un risultato. Maran col dubbio Moncini
Le Rondinelle costrette a vincere a Catanzaro per passare il turno nei playoff. Se l’attaccante dà forfait, pronto Bjarnason con Bianchi prima punta.
Si fa sempre più vicino l’appuntamento con il turno preliminare dei playoff per il Brescia, che sabato giocherà una sfida da dentro o fuori in casa del Catanzaro. Gli spareggi promozione inizieranno domani con Palermo-Sampdoria, ma le Rondinelle, sulla base del loro piazzamento, sono riuscite ad evitare un venerdì 17 che certo non avrebbe fatto piacere allo scaramantico presidente Cellino. In casa dei giallorossi la squadra di Maran è obbligata a vincere per approdare alle semifinali, ripetendo il blitz dello scorso dicembre con tutto l’organico a disposizione o quasi. A parte Borrelli, che ha chiuso anzitempo la sua stagione, e il giovane Muça, dall’inizio ai margini del progetto, tutto il gruppo è pronto a rispondere alla chiamata di Maran per la partita più importante dell’anno. È rientrato pienamente in gruppo Adorni e l’unico in ritardo rimane così Moncini. L’ex spallino continua ad allenarsi a parte, ma il Brescia farà di tutto per poterlo schierare dal 1’ al “Ceravolo“, anche perché si tratta dell’unica, vera punta di ruolo sulla quale può contare il tecnico bresciano. Nel malaugurato caso di un forfait di Moncini, Maran dovrebbe ancora riportare Bianchi al centro dell’attacco, perdendo così un punto di riferimento avanzato di indubbio rilievo.
Per il resto la formazione che cercherà di battere i calabresi è ben definita, con Lezzerini in porta protetto dalla coppia centrale Adorni-Cistana, sorretta sulle fasce da Dickmann e Jallow. Il trio di centrocampo sarà invece composto da Bisoli, Paghera e Besaggio (in vantaggio su Bertagnoli), con Galazzi e Bianchi che sono pronti a sorreggere in avanti Moncini. Qualora l’ex spallino dovesse arrendersi, toccherà a Bjarnason occupare il posto sulla trequarti solitamente affidato a Bianchi che verrà avanzato al centro dell’attacco.
In vista dell’attesa sfida di sabato sono giorni di intensa preparazione anche in casa giallorossa, dove Vivarini è intenzionato a proseguire con il suo collaudato 4-4-2, puntando forte su giocatori come Vandeputte e Iemmello, in particolare, che in queste due stagioni si sono rivelati determinanti per le fortune dei giallorossi. Il Catanzaro, pur indossando i panni della matricola, può contare su qualità importanti e giocatori in grado di risolvere la partita in qualsiasi momento. Pericoli dei quali il Brescia dovrà tenere conto per disputare sabato la partita perfetta che Maran chiede ai suoi giocatori. Una prova all’insegna della concentrazione e della determinazione, ma anche sostenuta dalla consapevolezza che questi playoff rappresentano un felice premio per un intero anno di lavoro. Un traguardo fortemente voluto e raggiunto con pieno merito da far fruttare al massimo con una prova vincente di tutto il gruppo nella sfida verità di sabato a Catanzaro.
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